L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dei "secolari", per lo più allineati, quelli almeno del patriarcatodi Costantinopoli e fino alla fine dell'iconoclasmo, sulle posizioni del patriarca e dell'imperatore di turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era stato innalzato dallo stato laico al rango dipatriarcadi Costantinopoli, in sostituzione del deposto Ignazio, alcun modo vantare una fondazione apostolica, a differenza diAntiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva rinnovare ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] giunse a L. da parte di Anatolio, il patriarcadi Costantinopoli successore di Flaviano.
Sia nella lettera 106, del 22 maggio 452, diretta ad Anatolio, sia in quella dell'11 giugno 453, mandata a Massimo diAntiochia (ep. 119), L. fa riferimento ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di Celestino. Nestorio, chiamato nell'aprile del 428 da Antiochia a reggere la sede patriarcale di Costantinopoli per volontà di Teodosio suo avversario, il patriarcadi Alessandria, al quale il papa ha delegato il compito di eseguire la sentenza ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] l'editto fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem diAntiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] combatté contro i turchi del sultanato di Iconio, vincendoli nella battaglia diAntiochia sul Meandro nel 1210 (o 1211 cumulo dei vescovati (nel caso, il patriarcatodi Costantinopoli più il vescovato di Nicea), ma le circostanze giustificavano l' ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] 25 dicembre, Daiberto fu eletto patriarcadi Gerusalemme cosicché poté investire B. e Goffredo di Buglione rispettivamente dei territori diAntiochia e Gerusalemme. Quando B. abbia assunto il titolo di principe diAntiochia non è possibile accertare ...
Leggi Tutto
Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] si rivolge all'imperatore, rammaricandosi della persecuzione di cui sono oggetto i Latini e denunciando l'atteggiamento di Michele. Il papa è ansioso di conservare ai patriarchidi Alessandria e diAntiochia il loro posto nella gerarchia della Chiesa ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] con il papa che sembrava disposto all'intesa. Ma il 26 marzo, spinti da Jean Mauroux, patriarca titolare diAntiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti. Il 29 marzo, dopo che Sigismondo, animato da ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidi Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...