CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] ".
Tra la fine del 1218 e l'inizio del 1219 Onorio III accolse il C. nella sua cappella come suddiacono. Il 25 aprile lo nominò patriarcadiAntiochia, dopo che il capitolo, vista respinta la nomina del suo candidato, il cardinale vescovo Pelagio ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] parti da Bari nella prima metà dei luglio 1128. Li dovette affrontare due problemi di politica ecclesiastica. Il patriarcadiAntiochia Bernardo, richiamandosi all'antica tradizione apostolica, non voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] , qualcuno piuttosto corposo, qualche altro poco più che un opuscolo.
Nel corso della sfortunata legazione di Ch.-Th. Maillard de Tournon patriarcadiAntiochia, l'imperatore cinese Kangxi aveva inviato a Roma Antonio Provana, uno dei gesuiti al suo ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] ove il 27 genn. 1751 dette le dimissioni dal vescovado di Crema e il 1º febbraio fu eletto patriarcadiAntiochia. Ebbe allora le cariche di presidente della dottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei sacri canoni. Con l ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . 1736 a Roma e fu sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore.
Si conquistò fama di eccellente erudito e per questo fu nominato procuratore in Italia di C. T. Mailiard de Tournon, patriarcadiAntiochia. Questi, inviato nel 1702 in Cina come legato ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarcadiAntiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio per quattro anni. Prima ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] suo elemosiniere segretoi carica che teme per otto anni, fino al 1895, allorché venne eletto vicegerente di Roma; fu quindi promosso patriarcadiAntiochiadi rito latino il 29 nov. 1897. Nel concistoro del 19 giugno 1899 il papa lo creava cardinale ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] S. Francesco della Vigna dal patriarcadiAntiochia A. Despuig e il 13 marzo, a S. Marco, fu celebrato il funerale di Stato. Il corpo del G. fu inumato a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] gli dedicò ancora il primo volume degli Anecdota..., Mediolani 1697. Ordinato sacerdote il 14 dic. 1710, il B. fu nominato patriarcadiAntiochia il 26 genn. 1711 e il 26 giugno assistente al soglio pontificio; quindi il 17 genn. 1714 era consacrato ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della controversia a partire dall'insediamento di Pietro Mongo sulla cattedra di Alessandria sino all'avvento di Pietro Fullone su quella diAntiochia, si comunicava la conferma della condanna dei tre patriarchi orientali e dei loro fautori. In ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...