GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] proprio uno dei capi della cospirazione appena sventata, il patriarcadiAntiochia Opizzo Fieschi.
Del G. non conosciamo luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, b. 2737 A, doc. 41 (1289, Genova); A. Ferretto ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] Scalia, Nota bio-bibliografica, in Cronica…, p. 958). La lunga convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarcadiAntiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di Brescia) è da supporre anteriore al '41 (Cronica…, p. 262 ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . 1736 a Roma e fu sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore.
Si conquistò fama di eccellente erudito e per questo fu nominato procuratore in Italia di C. T. Mailiard de Tournon, patriarcadiAntiochia. Questi, inviato nel 1702 in Cina come legato ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarcadiAntiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio per quattro anni. Prima ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] suo elemosiniere segretoi carica che teme per otto anni, fino al 1895, allorché venne eletto vicegerente di Roma; fu quindi promosso patriarcadiAntiochiadi rito latino il 29 nov. 1897. Nel concistoro del 19 giugno 1899 il papa lo creava cardinale ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] S. Francesco della Vigna dal patriarcadiAntiochia A. Despuig e il 13 marzo, a S. Marco, fu celebrato il funerale di Stato. Il corpo del G. fu inumato a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] di Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarcadiAntiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese di Barroso. Stato già in patria viceré di Narrazioni e documenti sulla storia del Regno di Napoli dall'anno 1522 al 1667, in ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] del tempo, il lucchese Paolo Manfredi, fu appunto per l'appoggio di lui che il B. poté essere designato quale medico della missione pontificia capeggiata dal patriarcadiAntiochia, Carlo Tonunaso Maillard de Tournon, inviata da papa Clemente XI in ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] gli dedicò ancora il primo volume degli Anecdota..., Mediolani 1697. Ordinato sacerdote il 14 dic. 1710, il B. fu nominato patriarcadiAntiochia il 26 genn. 1711 e il 26 giugno assistente al soglio pontificio; quindi il 17 genn. 1714 era consacrato ...
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Patriarca monofisita diAntiochia (n. Samosata - m. 630-31) dal 594 (dapprima monaco e per umiltà cammelliere a Qinneshrīn); effettuò la riconciliazione tra i monofisiti di Siria e d'Egitto (609-10); ristabilì [...] giacobita in Oriente; circa l'accoglienza fatta da Eraclio, in Mabbūg (Gerapoli), alla sua professione di fede si hanno versioni contrastanti. Si conservano inoltre di lui una lettera e una Vita di Severo d'Antiochia, in versioni etiopica e copta. ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...