La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] e l'abside. A Grado, nella basilica fondata nel VI sec. dal patriarca scismatico Elia si è messa in evidenza una fase anteriore, del sec. 'arcata del tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo diAntiochia, è stata scoperta ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sede del patriarca armeno. La sezione mediana del circuito murario (perimetro km. 3) del c. di Sis offre stesso accadde alle città portuali fortificate di Tiro e di Tripoli e poi alle cittadelle di Tortosa e diAntiochia e ad altri castelli. Grazie ai ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di un'altra cattedra eburnea - la leggendaria cattedra di s. Marco, realizzata ad Alessandria verso il 600 e offerta da Eraclio al patriarcadi 6° e di provenienza controversa - gli studiosi hanno di volta in volta proposto Antiochia, Alessandria o ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] il Pastore di Erma, gli Acta Pauli e l'Apocalisse di Pietro, la cosiddetta Sticometria del patriarca bizantino Niceforo , sotto un portico, fol. 2 i SS. Eusebio di Cesarea e Animonio diAntiochia, fol. 9v gli evangelisti Giovanni e Matteo seduti, in ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] S diAntiochia, presenta già nel 586 immagini piuttosto elaborate; uno dei canoni (c. 3) è ornato con i ritratti didi Cristo, eresia pericolosa per l'ortodossia cristiana. Gregorio II (715-731) chiarisce bene questo punto in una lettera al patriarca ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] il re d'Armenia e i patriarchidiAntiochia, Alessandria e Gerusalemme meritavano di ricevere una bolla del peso di tre solidi; ancora più in basso nella scala gerarchica si trovavano i re di Georgia e i dogi di Venezia, cui erano destinate bolle del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] con un phelonion decorato con nove medaglioni contenenti i ritratti di Cristo, due angeli e sei santi, forse apostoli. Potrebbe trattarsi del patriarca Severo diAntiochia, che appare come controparte di Dioscoro nelle porte lignee tra il khūrus e l ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 53, 1974, pp. 119-161 (trad. it. I reali di Carlo I d'Angiò, Roma 1979); G. Bernardi, Monetazione del Patriarcatodi Aquileia, Trieste [1975]; L. Travaini, Il ripostiglio di Oschiri (Sassari), Bollettino di numismatica 1, 1983, pp. 27-216: 42-48; P ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , non lontano da Alessandria, di cui parla Sofronio di Gerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e altrove (Falla Castelfranchi, 1980 edificato all'epoca del patriarcadi Costantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] alla c., il vescovo Severo diAntiochia dichiarava che anche i membri più poveri di una comunità dovevano dare in offerta committente, è stato proposto il colto patriarca Fozio. A lui, o a qualche altro patriarca degli inizi dell'era post-iconoclasta ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...