Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, delle Lettere di Ignazio diAntiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e un assestamento della struttura sovrametropolitana che sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, che a Nicea ha visto riconosciuti i suoi diritti senza specificazioni ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] recupero da parte dei bizantini, dal patriarca Modesto. In seguito, quando la città cadde di nuovo in mano musulmana (638), menzione di Scilitze; ma anche sulla base della testimonianza di Yahya diAntiochia che riferisce dei negoziati di pace tra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto, nonché la copta, l ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Giasone cominciò la trasformazione di Gerusalemme in una città greca, alla quale venne dato il nome diAntiochia e in cui venne ebraica ebbe il titolo di nāsī' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle fonti romane e ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] stato ordinato sacerdote nientemeno che da papa Zefirino di Roma. Al momento della successione, Aggai ordinò a Palut di andare ad Antiochia, ove si sarebbe dovuto far consacrare (vescovo?) dal patriarca Serapione. L’anonimo redattore edesseno del V ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] All’interno dell’epistolario del patriarcadi Costantinopoli, Fozio49, un importante uomo di Chiesa ed erudito della nel sinassario costantinopolitano nella breve vita di Luciano, un presbitero diAntiochia al tempo dell’imperatore Diocleziano, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] nome di scisma acaciano (da Acacio, patriarcadidi Costantinopoli, Elia di Gerusalemme e Flaviano diAntiochia, filocalcedoniani, avevano reagito alla compatta azione anticalcedoniana di Xenaia (Filosseno) di Mabbug (Gerapoli) e Severo diAntiochia ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto di Gerusalemme. Durante questa seconda legazione dev'essere esploso anche il grave conflitto con il patriarca Pietro diAntiochia, nel corso del quale il C. scomunicò e sospese dalle ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] osteggiava sin dal momento della sua elezione a patriarcadi Costantinopoli, giacché avrebbe preferito porre su quella per comunicargli a quali condizioni avrebbe fatto pace con Alessandro diAntiochia e cioè a patto che il nome del Crisostomo fosse ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...