TOURNON
Francesco Lemmi
Famiglia comitale savoiarda, trasferitasi in Piemonte nel sec. XVII, le cui origini si fanno risalire a un Aimone Perrin, alias Maillard; signore di Bouchet, ch'era ancor vivo [...] I, marchese d'Alby (1681), cavaliere della SS. Annunziata, governatore di Nizza (morto nel 1702), padre a sua volta di Carlo Tommaso (v. maillard de tournon), patriarcadiAntiochia (1701) e cardinale (1707), che, recatosi missionario in Cina, vi ...
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LUCEDIO
Stefano HILPISCH
. Piccola frazione di Trino (prov. di Vercelli), con 257 abitanti. Ebbe rilevante importanza storica l'abbazia cisterciense di S. Maria, fondata il 21 marzo 1123 da Raniero [...] suoi abati più illustri si ricordano: Pietro, che ebbe gran parte nell'elezione di Balduino di Fiandra a primo imperatore latino di Costantinopoli, e divenne poi patriarcadiAntiochia; inoltre il beato Oglerio (morto nel 1214), i cui scritti furono ...
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GIULIANO di Alicarnasso
Poco si sa della sua vita. Risulta solo che a principio del sec. VI era vescovo monofisita di Alicarnasso in Caria, dalla quale sede fu scacciato nel 518 per ordine dell'imperatore [...] Giustino I. Rifugiatosi ad Alessandria, ivi si trovò con l'altro monofisita profugo Severo, patriarcadiAntiochia, ambedue protetti dal patriarca locale Timoteo IV, monofisita anch'esso. Ma fra G. e Severo presto sorse dissenso d'opinioni sull' ...
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MAILLARD de TOURNON, Carlo Tommaso
Giuseppe Caraci
Nacque a Torino il 20 dicembre 1668 da antica famiglia savoiarda. Studiò a Roma nel Collegio di Propaganda Fide e fu da Clemente XI creato patriarca [...] d'Antiochia nel 1701. L'anno seguente venne spedito come legato a latere in Cina per comporre le gravi discordie malabarici, riti).
Bibl.: L. M. Lucino, Esame e difesa del decreto di M. Tournon sopra le cose dell'Impero della Cina, Roma 1728; P. ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] dell'assemblea, preludendo alla definitiva condanna del monotelismo e all'estromissione dei suoi sostenitori guidati dal patriarcadiAntiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre della corte e del clero bizantini, che avevano ...
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TEODORO diAntiochia
Laura Minervini
TEODORO diAntiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] , dove Teodoro ne avrebbe ottenuto fraudolentemente una copia e l’avrebbe trasmessa al patriarcadiAntiochia Obert, da cui poi sarebbe stata rimandata a Toledo, suo luogo di origine.
Questa confusa genealogia del testo francese, le cui fonti sono in ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a vita monastica. Tra gli ecclesiastici: Domiziano, nipote dell'imperatore, vescovo di Melitene; Anastasio patriarcadiAntiochia, poi deposto dall'imperatore; e ancora il patriarca Giovanni il Digiunatore, cui scrive una lettera subito dopo la sua ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] dignità patriarcale; il papa mi ha concesso il privilegio di sedere alla sua destra" (115).
Pressappoco così, verso il 1054, Domenico Marango scriveva al patriarcadiAntiochia evidenziando in poche battute quanto era mutato - radicalmente mutato ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel sec. 12°, con un sigillo di papa Alessandro III (1159-1181) e uno di Aimerico, patriarcadiAntiochia. A testimoniare lo sfarzo del complesso templare resta il gran numero di pezzi di scultura architettonica, nel caratteristico, raffinato stile ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] (28).
Il punto culminante dell'affermazione del patriarca gradense fu la sinodo romana del 1053. Subito dopo di essa Domenico Marango, "pieno d'ingenuo orgoglio" (29), scriveva al patriarcadiAntiochia Pietro III che le loro due sedi avevano ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...