Benedettino (Beauvais 1080 circa - Verdun 1148), abate di Vézelay (1130-31), fu creato (1138) cardinale-vescovo di Ostia da Innocenzo II e inviato come legato in Inghilterra dove presiedette il concilio [...] di Westminster (13 dic. 1138). Nel 1140 riunì in Antiochia un sinodo che depose il 2º patriarca latino Radulfo. Nel 1145 combatté in Francia gli eretici. Rientrato a Roma, accompagnò Eugenio III nel suo viaggio in Francia, durante il quale morì. ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] , indi va nella Samaria poi di nuovo al di là del Giordano in ricordo del beato Giobbe, poi ad Antiochia, e di qui a Edessa per visitarvi le tombe dell'apostolo Tommaso e di re Abgaro, a Ḥarrān per cercarvi le tracce del patriarca Abramo; da ultimo ...
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GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] V, a quanto pare bisnipote del precedente, fu patriarca verso la fine del sec. IV. Suo figlio frequentò ad Antiochia la scuola di Libanio. Alcune lettere di Libanio recanti l'intestazione "al patriarca" (388-393) sono probabilmente dirette a lui. Fu ...
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GIOVANNI Crisostomo, santo
Paolo Ubaldi
Chiamato Χρυσόστομος (tradotto esattamente dai Trecentisti con "Boccadoro") per la sua eloquenza, nacque in Antiochia, nel 344 o 347, dal tribuno Secondo e da [...] 'onnipotente eunuco Eutropio, ordinato vescovo di quella città per mano di Teofilo patriarca d'Alessandria. Zelantissimo, si diede subito alla riforma dei costumi dei laici e del clero. Ma se il popolo, come ad Antiochia, aderì tenacemente a lui, una ...
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SERGIO di Resaina
Giuseppe FURLANI
Celebre autore siriaco. Medico, fu archiatra a Resaina (Resh‛aynā, Teodosiopoli, ora Ra's al-‛Ayn), nell'alta Mesopotamia alla fine del secolo V e nella prima metà [...] aderire alle formulazioni del concilio calcedonese. Dal patriarca Efrem fu incaricato in Antiochiadi una missione presso il papa Agapito I più o meno originali, fatte sempre sulla falsariga di scritti in lingua greca. I manoscritti gli attribuiscono ...
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GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] l'opposizione recisa del patriarca Poliuto, il quale acconsentì poi a riconoscere il colpo di stato solo a gravi Édesse, in Hist. arm., pp. 16-24), spingendosi da Antiochia fin sotto Gerusalemme. La spedizione, fu troppo rapida perché rendesse ...
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RAIMONDO de Salines
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista francese, nato a Salines (Quercy) nei primi anni del secolo XIV e morto nel 1375. Compiuti gli studî di diritto all'università di Orléans, [...] dagli altri molteplici incarichi. Nel 1352 fu eletto vescovo di Elne, nel 1361 fu trasferito a Embrun, nel 1364 ottenne il titolo dipatriarca latino d'Antiochia. Della sua opera di canonista ci restano Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata da sua Michele fece arrestare i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] pedagogico del Medioevo, a cura di B. Nardi, Firenze 1963, pp. 249-301; I. Lavin, The Hunting Mosaic of Antioch and their Sources, DOP 17, del patriarca Fozio, che molto probabilmente descriveva il mosaico della Vergine posto nell'abside di Santa ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...]
24 Si legga al proposito l’introduzione al volume di I. Gardner, Kellis Literary Texts, I, Oxford 1996.
25 Hier., Epist. 146.
26 Cfr. The Sixth Book of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...