MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] ’impadronì di Adria e Ariano e le saccheggiò. Probabilmente nel corso dello stesso anno Ulrico di Treffen, patriarcadi Aquileia, M. all’Opera. Nel 1167, anche Boemondo III diAntiochia concesse privilegi ai mercanti veneziani che frequentavano il suo ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] ’autore il nome del patriarcadi Costantinopoli Michele Cerulario. Umberto affermò di avere partecipato al sinodo papa; l’attribuzione esclusiva a lui di tutti i testi – lettere di Leone IX a Pietro diAntiochia, a Costantino IX Monomaco (Benevento, ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] di riottenere la libertà, essendo Barbarigo in quel momento membro del Consiglio dei dieci.
Fu prosciolto con l’intervento del patriarca del 1484, fu incaricato da Lorenzo Zane, vescovo diAntiochia, dell’istruzione dei suoi due nipoti Paolo e ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] da Gregorio XIII, ed era affiancato all’investitura del cardinale de’ Medici quale protettore dei patriarcatidiAntiochia e Alessandria, e del Regno di Etiopia. In un orizzonte più ampio, il progetto della Tipografia medicea univa il doppio fine ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] patriarcadi Costantinopoli Mena, allo scopo di portare a compimento l'opera didi oro in cambio del suo impegno ad annullare il concilio (di Calcedonia) e ad entrare in comunione con Antimo di Trebisonda, Teodoro di Alessandria e Severo diAntiochia ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] arresero al patriarca e pagarono il riscatto.
I Genovesi erano lontani dalla loro città da più di dieci mesi, e l'E. e la sua armata decisero, dopo questo successo, di far ritorno in patria. Risalirono la costa siriana fino al porto diAntiochia, San ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] da Gregorio XIII ed era affiancato all’investitura del cardinale de’ Medici quale protettore dei patriarcatidiAntiochia e Alessandria, e del Regno di Etiopia. In un orizzonte più ampio il progetto della Tipografia medicea univa il doppio fine ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] III decidesse, il 29 ottobre dello stesso anno, di destinare G. alla Chiesa diAntiochia. Lo stesso pontefice provvide però, il 19 novembre, a consacrare il tudertino Ranieri de Castro patriarca della città siriana in sostituzione dell'eletto Pietro ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] , maritata in prime nozze con Bonifacio Grimaldi e in seconde con Bonifacio Del Carretto. Ad essi sono forse da aggiungere Opizzo, patriarca latino diAntiochia, e un Pagano, attivi nella seconda metà del sec. XIII e indicati dalle fonti come figli ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] un ruolo di arbitro su scala regionale mediando il conflitto fra il Comune di Treviso e il patriarca Wolfger di Aquileia, ma e Ailice diAntiochia). Un sostanziale perseguimento degli obiettivi interessi di consolidamento territoriale di Ferrara (per ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...