COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidi Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Gregorio diAntiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di rifiutare la comunione a Giovanni finché non avesse rinunciato a quel titolo. Il conflitto sul titolo dipatriarca ecumenico ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana diAntiochia. C. fu inviato arcivescovo di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarcadi Gerusalemme ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] della corte imperiale, come Wolfgerius, patriarcadi Aquileia e cancelliere di Ottone IV, al quale tale potestà nomina di sedici notai da parte dell'imperatore, di uno da parte di Enzo, re di Sardegna, e di tre da parte di Federico d'Antiochia; ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] San Giovanni d'Acri e i baroni fu presentata nel 1234 dal patriarca Alberto diAntiochia e dal gran maestro dell'Ordine teutonico Hermann von Salza. Sebbene Gregorio IX nel marzo 1234 approvasse il progetto e nell'agosto 1234 incaricasse il suo nuovo ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] Antiochia e Antimo di Costantinopoli (Liberatus diaconus, Breviarum..., cit., cap. 22; Victor Tonnennensis, Chronica..., a cura di piegò. L’8 dicembre 553 scrisse al nuovo patriarcadi Costantinopoli Eutychio, sconfessando le sue stesse decisioni; il ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] dall'imperatore e dal patriarca per risolvere il conflitto religioso che separava le Chiese occidentali da quelle orientali, e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] giunsero comunque negli ultimi anni della sua vita da Leone XIII, il quale volle nominarlo nel gennaio del 1886 patriarca latino diAntiochia.
Morì a Roma, nella casa di via Sforza, la sera del 19 gennaio 1892. Dopo i solenni funerali nella basilica ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] dall'imperatore e dal patriarca per risolvere il conflitto religioso che separava le Chiese occidentali da quelle orientali, e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] lapidi e iscrizioni romane. Da Belluno passò quindi a Venezia e a Roma, come segretario di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato, patriarca d'Antiochia e più tardi vescovo di Treviso. Per qualche tempo il B. soggiornò con lo Zane a Roma e nel 1474 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...