CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] diAlessandria. Inoltre di fronte al declino dell'autorità di Federico I in Italia, il marchese Guglielmo accentuò gli antichi vincoli di arcivescovo di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarcadi ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] dall'imperatore e dal patriarca per risolvere il conflitto religioso che separava le Chiese occidentali da quelle orientali, e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] di Giovanni degli Avogadri a vescovo di quella città come successore di Raimondo Della Torre, divenuto patriarcadi 98, 103; Gli atti del Comune di Milano nel sec. XIII, II, 1, a cura di M. F. Baroni-R. Perelli Cippo, Alessandria 1982, pp. 238, 253; T ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] patriarcadi Gerusalemme Daiberto, si rivelò di nuovo un valoroso capo, condottiero di uomini e conquistatore di B. Kedar, Mercanti genovesi in Alessandria d'Egitto negli anni Sessanta del secolo XI, in Miscellanea di studi storici, II, Genova 1983 ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] missionario e docente di greco e italiano a Cipro e Aleppo (Siria); l'anno dopo si recò ad Alessandria e a Porto ; Fr. Pietro da Pleine-Chassaigne, OFM, legato apostolico in Oriente e patriarcadi Gerusalemme (1309-1319), IX (1916), pp. 51-90; Il b. ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] 1274, con Iacopo di Lantelmo Cagapesto, notaio, Manfredo è inviato quale procuratore di Rainiondo Della Torre, patriarcadi Aquileia dal 21 dic (ad esempio, nel 1168 con Lodi e con Alessandria); è delegato dalla "Societas Lombardorum", con i consoli ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] in luogo di Nicolò Michiel: doveva perorare la causa di Gerolamo Lando, patriarcadi Costantinopoli, che . partì immediatamente con la "muda" diAlessandria e già il 17 scriveva da Pola dolendosi di alcuni contrattempi che rallentavano il suo viaggio ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] che fu capitano e podestà di Cividale e di Belluno, Domenico, Leonardo, futuro patriarcadi Grado, Lucrezia e Pellegrina, che 1450 si imbarcò per sei mesi sulle galee armate diAlessandria e di Levante, forse per svolgere una missione militare (e ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] gli altri, anche Lorenzo Giustinian, poi arcivescovo e primo patriarcadi Venezia, di cui il C. fu un fedele discepolo.
Quanti hanno scritto di lui celebrano il C. come esempio di mortificazione e di povertà, ma lo ricordano anche per la sua cultura ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] da Pietro I, allora a Venezia, di concordare, con l'aiuto del patriarca latino di Costantinopoli Pierre Thomas, un nuovo trattato con Egitto che si concluse nel 1367 con la presa diAlessandria; G. rimase invece a Venezia, probabilmente anche quale ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...