Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] 1364). Amministratore di Bologna per conto di Urbano V (1364), vi fondò la facoltà di teologia e rappresentò il papa in importanti trattative coi principi italiani. Partecipò alla crociata del 1365, combattendo sotto le mura diAlessandria; costretto ...
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Nome di due santi: 1. D. diAlessandria: patriarca d'Alessandria (dal 189 al 231); è ricordato soprattutto in relazione a Origene, di cui promosse l'attività ponendolo a capo della famosa scuola catechetica, [...] al quale, senza il consenso di D., era stato elevato (230) in Cesarea. 2. D. di Tessalonica: martire molto venerato in Oriente ; molto probabilmente è da identificare col martire D. di Sirmio (martirologio siriaco, sec. 4º). Commemorato anche nel ...
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Monaco al Sinai (m. 1316-20), fu eletto nel 1276 patriarca melchita diAlessandria, ma nel 1278 dovette rifugiarsi a Costantinopoli; rigettò l'unione con la chiesa latina decisa nel concilio di Lione e [...] il sinodo che depose Giovanni Bèkkos (1283); ma si mise in contrasto con il suo omonimo patriarcadi Costantinopoli, per cui fu esiliato (1289-93 e poi di nuovo nel 1303). Qualche anno prima della morte riuscì a riprendere possesso della sua sede. ...
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Titolo che in Etiopia precede il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun, viene usato per designare, per antonomasia, il metropolita (nel passato monaco copto designato dal patriarca copto [...] diAlessandria d’Egitto; dopo il 1948, monaco etiopico). ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dalla stessa imperatrice Zauditu. Non è senza significato che nello stesso torno di tempo il patriarcato greco-ortodosso diAlessandria nominasse un "vescovo degli aksumiti", che fu bene accolto in Addis Abeba, dove il 15 dicembre 1928 (ricorrendo ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] , a cura della R. Acc. d'Italia, Roma 1938 segg.
La chiesa di Etiopia (XIV, p. 480; App. I, p. 69). - Il metropolita dell'Etiopia (abuna) era nominato dal patriarca copto d'Alessandria, che lo sceglieva fra i monaci copti dell'Egitto. Ma durante l ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcatidi Antiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l'erezione di un patriarcato a Seleucia per difendere gli interessi del cristianesimo nell'impero ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] si erano già avuti durante i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcatodiAlessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di G.B. Vecchietti. La missione ebbe pieno esito, di modo che, nel giugno 1594, arrivarono ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] clero nei Paesi Bassi; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcatodi Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone i delle aree più lontane, composta dai cardinali Da Mula, Alessandro Crivelli, Sirleto e Carafa. Sebbene, dal gennaio dell’ ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ai sostenitori di un altro candidato, che era molto probabilmente l'arcidiacono della Chiesa diAlessandria, Dioscoro. Quest marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarcadi Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...