Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid., nr. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio diAlessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] secc. 4°-5° (Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo diAlessandria, Ambrogio, Girolamo, Agostino). Il riconoscimento generale del titolo di Theotókos avvenne nel concilio di Efeso del 431 e in quello di Calcedonia del 451 (Mansi, IV, col. 1082; VII ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ; Lettere pastorali dei vescovi delle diocesi di Biella e Ivrea, a cura di M. Neiretti, R. Reinerio, Racconigi 1998; Lettere pastorali dei vescovi delle diocesi diAlessandria, Asti, Pinerolo, Saluzzo, contributi di F. Betteto, G. Bottazzi, E. Dao ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] riferimento al patriarcadi Costantinopoli Giovanni Crisostomo. La mancanza di successione apostolica nella si sanctus Laurentius est sanctus»: ivi, pp. 185-186.
91 Anselmo diAlessandria, Tractatus de hereticis, cit., p. 320; G. Gonnet, Enchiridion, ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Alexandrina e la Historia Patriarcharum cfr. T. Orlandi, Studi Copti. 1. Un encomio di Marco Evangelista, 2. Le fonti copte della Storia dei PatriarchidiAlessandria, 3. La leggenda di S. Mercurio, Milano-Varese 1968, pp. 53-86; D.W. Johnson, Coptic ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] aksumiti (si presume al re), scritta verso il 356, con la quale li invita a rinviare Frumenzio ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È verosimile che la conversione del re abbia comportato anche quella ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fede ortodossa, tra cui la Russia di Ivan IV); quanto nei tentativi di riconciliare con Roma la Chiesa diAlessandria e, attraverso negoziati segreti dopo il fallimento di alcune ambasciate ufficiali, di recuperare al cattolicesimo e all'obbedienza ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Nicea e alcuni punti più oscuri dello scisma meliziano10; la Storia della Chiesa diAlessandria, in traduzione copta11, e la Storia dei PatriarchidiAlessandria, in arabo12; 2) i papiri documentari, che illustrano il funzionamento della Chiesa anche ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio diAlessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo scisma di Acacio, patriarcadi Costantinopoli, si giunge alla II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo diAlessandria sulla base del concilio di Calcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera ...
Leggi Tutto
elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...