Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] territori occupati dopo il 604. Rientrato a Costantinopoli, volle favorire il monotelismo escogitato dai patriarchi Sergio di Costantinopoli e Ciro diAlessandria per accordare i monofisiti con gli ortodossi. Nel 634-6 dovette affrontare l'invasione ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] clero; la lotta contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarcadi Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna pronunziata dal ...
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Teologo (S. Lorenzo Vecchio, Bolsena, 1654 - Roma 1729); francescano (1669), provinciale della provincia romana (1704-07); quindi custode di Terra Santa e commissario apostolico dei maroniti (1709-15), [...] ottenne l'unione a Roma del patriarca greco diAlessandria (1713); fu poi ministro generale (1723-26) e cardinale (1726). Scrisse di teologia morale, di patristica e una Historia polemica de Graecorum schismate (1719-20). ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarcadi Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero di possederle ancora e ciò condusse a uno sdoppiamento del della cui vita si sa poco: era ad Alessandria poco prima del 640 e sotto il patriarca monofisita Giovanni III nel 678-85. Né è ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] 1364). Amministratore di Bologna per conto di Urbano V (1364), vi fondò la facoltà di teologia e rappresentò il papa in importanti trattative coi principi italiani. Partecipò alla crociata del 1365, combattendo sotto le mura diAlessandria; costretto ...
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Nome di due santi: 1. D. diAlessandria: patriarca d'Alessandria (dal 189 al 231); è ricordato soprattutto in relazione a Origene, di cui promosse l'attività ponendolo a capo della famosa scuola catechetica, [...] al quale, senza il consenso di D., era stato elevato (230) in Cesarea. 2. D. di Tessalonica: martire molto venerato in Oriente ; molto probabilmente è da identificare col martire D. di Sirmio (martirologio siriaco, sec. 4º). Commemorato anche nel ...
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Monaco al Sinai (m. 1316-20), fu eletto nel 1276 patriarca melchita diAlessandria, ma nel 1278 dovette rifugiarsi a Costantinopoli; rigettò l'unione con la chiesa latina decisa nel concilio di Lione e [...] il sinodo che depose Giovanni Bèkkos (1283); ma si mise in contrasto con il suo omonimo patriarcadi Costantinopoli, per cui fu esiliato (1289-93 e poi di nuovo nel 1303). Qualche anno prima della morte riuscì a riprendere possesso della sua sede. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] si erano già avuti durante i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcatodiAlessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di G.B. Vecchietti. La missione ebbe pieno esito, di modo che, nel giugno 1594, arrivarono ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] clero nei Paesi Bassi; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcatodi Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone i delle aree più lontane, composta dai cardinali Da Mula, Alessandro Crivelli, Sirleto e Carafa. Sebbene, dal gennaio dell’ ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ai sostenitori di un altro candidato, che era molto probabilmente l'arcidiacono della Chiesa diAlessandria, Dioscoro. Quest marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarcadi Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...