Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] patriarchi.
Comprendere il tempo e i tempi: dalla nascita della cronografia cristiana ai Chronici Canones di appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi diAlessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] termini empirici, dalla comunione con Damaso vescovo di Roma in Occidente e Pietro vescovo diAlessandria in Oriente16. L’obiettivo immediato di Teodosio sembra essere stato quello di sostituire il patriarcadi Costantinopoli, e quindi la legge non ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] in cui ella lo esorta, su consiglio diAlessandrodi Gerusalemme, a preoccuparsi non solo di pagani ed ebrei, ma anche dell’ più di fonti siriache64. Esso è di fatto una storia della Chiesa dell’Est scandita dalle vite dei suoi santi e patriarchi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] circoscrizioni metropolitane, riconoscendo inoltre alle Chiese di Roma, diAlessandria e di Antiochia maggiori diritti e su una che sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, che ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la sua autorità il ripristino in Egitto di una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da Alessandria, da cui tutti i vescovi della valle del Nilo dipendono direttamente. Paolo di Tabennesi, il nuovo patriarca (forse alla fine del 537), è munito ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] al riguardo un’espressione usata nel 1648 dal papa d’Alessandria Ioannikios in rapporto al voivoda moldavo Vasile Lupu: «αὐθέντης variante rispetto al testo di Evtimiy: l’omissione dell’originario riferimento del patriarcadi Tărnovo al proprio zar ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] sinodale scritta dal concilio di Nicea, inviata alle Chiese diAlessandria e dell’Egitto, riassume pp. 673, 719, 729; per una discussione sull’effettiva autorità del patriarca ebreo di Babilonia, cfr. E.R. Goodenough, Jewish symbols in the Greco-Roman ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio diAlessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] era cattolico, non ariano, aveva protetto il patriarca d’Alessandria. Un silenzio, quello di Atanasio, che è stato spiegato riconducendolo a una sorta di damnatio memoriae: Costantino II sarebbe stato colpevole di avere attaccato nel 340 il fratello ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] la mitra (papa Silvestro o il patriarcadi Alessadria); nella scena, affollata di personaggi nel secondo registro, sono presenti un ciborio, a evocare la visione di Cristo bambino da parte di Pietro I diAlessandria.
Costantino e san Nicola
Un ultimo ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] religiosa del patriarca Fozio. Patriarcatodi C. La comunità di C., dipendenza di Eraclea di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...