VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 551. Nella sostanza, le accuse rivolte a V. mancano di coerenza: Antimo era il patriarcadi Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cui aveva intensificato le relazioni dopo essere divenuto cardinale patriarcadi Venezia, e già il 4 novembre gli comunicò di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. Tito a Creta, di s. Marco ad Alessandria) ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P., per la cosiddetta Lettera di Aristea, un testo del II secolo a.C. che comprende un brano sulla biblioteca diAlessandria, già proposta da Giannozzo Manetti e altri umanisti come modello per la biblioteca di Niccolò V, il cui progetto culturale ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] 330 in Cappadocia, a Cesarea. Atanasio diAlessandria, che passò alcuni anni in Occidente, a Treviri, nella prima metà di quel secolo, vi diffuse tali esperienze e ideali. Al di là, comunque, della volontà di osservare una regola, questa non fu certo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] circoscrizioni metropolitane, riconoscendo inoltre alle Chiese di Roma, diAlessandria e di Antiochia maggiori diritti e su una che sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, che ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] significative della diaspora ellenistica fu il filosofo Filone diAlessandria (circa 20 a.C.-50 d.C.), che comunità ebraica ebbe il titolo di nāsī' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle fonti romane e cristiane ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Cina monsignor Carlo Ambrogio Mezzabarba, patriarca d'Alessandria. Furiosa la tempesta d'una dello stocco dono diAlessandro VIII a Francesco Morosini il Peloponnesiaco. Documenti storici, Venezia 1876.
L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] il quale lo stesso Talaia aveva poi trovato rifugio. Al seggio patriarcale diAlessandria era salito il monofisita Pietro Mongo. Costui aveva concordato con il patriarcadi Costantinopoli, Acacio, un simbolo con il quale si anatemizzavano Nestorio ed ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cavaillon, di cui era stato anche vescovo, mantenendone la commenda una volta divenuto patriarcadi Gerusalemme. Il patriarca temporaneamente diAlessandria (agosto-ottobre 1365) e si riconciliò anche con il sultano d'Egitto, prima di morire ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , detto poi Crisostomo. Questi era fortemente contrastato dal vescovo diAlessandria Teofilo, che lo osteggiava sin dal momento della sua elezione a patriarcadi Costantinopoli, giacché avrebbe preferito porre su quella prestigiosa sede un suo ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...