Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] eparchie e altre due eparchie all’estero, il Patriarcatodi Gerusalemme, retto da un sinodo, di cui il patriarca è il presidente, e il PatriarcatodiAlessandria, retto da un sinodo presieduto dal patriarca (che come dignità viene subito dopo quello ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] cristologica si complicava ancora per la preoccupazione di affermare l’impeccabilità di Gesù. Le posizioni contrarie furono tenute dalle due scuole rivali diAlessandria e di Antiochia. In quest’ultima Teodoro di Mopsuestia sosteneva che in Gesù il ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] Mopsuestia, cui N. apparteneva e l'alessandrina, contribuiva ad acuire il dissidio tra i patriarcatidi Costantinopoli e Alessandria, l'inclinazione di N. stesso verso il pelagianesimo provocò la sua condanna a opera del Concilio romano del 430. Il ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] fu venerato a Costantinopoli coi compagni Ermogene ed Eugrafo, con festa il 10 dic.; ma si tratta di una duplicazione. 2. Patriarcadi Costantinopoli (Alessandria, fine del sec. 5º - Costantinopoli 552). Dopo essere stato a capo del grande xenodochio ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] Eustazio. 2. Patriarcadi Costantinopoli dal 449 (m. 458), venerato dai Bizantini come santo (3 luglio). Prete ad Alessandria, rappresentò a Costantinopoli il patriarca monofisita Dioscoro, da cui fu consacrato. Ciò suscitò i sospetti del papa s. ...
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Nome dipatriarchidi Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] . 1871-sett. 1873: rinunciò); pubblicò la cosiddetta Enciclica dei patriarchi (con Ieroteo diAlessandria, Metodio di Antiochia e Cirillo di Gerusalemme) riaffermando, in risposta all'enciclica In suprema di Pio IX (1848), l'avversione dei Greci alle ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] patriarca Germanos) e si occupò di esegesi (Spiegazione dei libri di Giobbe, Daniele e Ezechiele, giuntaci frammentaria). L'opera migliore è il Canone della resurrezione. Nel soggiorno a Bisanzio (714-717), tradusse dal greco (Cirillo diAlessandria ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] generale s. Giovanni Nepomuceno contro il re Venceslao. Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo dipatriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri figurano tra i ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nell'ordine canonico, le seguenti Chiese autocefale: il patriarcatodi Costantinopoli, il patriarcatodiAlessandria, il patriarcatodi Antiochia, il patriarcatodi Gerusalemme, i patriarcatidi Mosca, Serbia, Romania, Bulgaria, le Chiese autocefale ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Calabria e ricevendo una pensione di 400 scudi. Il 14 dic. 1576 fu nominato patriarcadi Gerusalemme e riprese la sua dicembre per l'auspicato intervento dal Belgio delle truppe diAlessandro Farnese, in mancanza del quale l'esercito pontificio ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...