Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] ricalcato sulle orme della marcia diAlessandro Magno; ma ottenne soltanto un di fatto, e poi anche di diritto, tra Oriente e Occidente (come tra patriarcadi Bisanzio e pontefice di R.) determinò la decadenza rapida di quel carattere ecumenico di ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] modo sulla stessa fascia demografica di Treviso e, fuori dalla Marchia, di Modena, Alessandria, Pavia, Parma, Ferrara, era recluso nel carcere ezzeliniano di Asolo, affidandolo quindi alla tutela del patriarcadi Aquileia.
Sembra insomma che Federico ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e il De causis plantarum) di Teofrasto e i Problemata diAlessandrodi Afrodisia. Gaza ritradusse i Problemata l'esilio romano seguito alla sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di Innocenzo VIII, scrisse la sua opera filologicamente più ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] religiosa del patriarca Fozio. Patriarcatodi C. La comunità di C., dipendenza di Eraclea di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] di Portugallo" (Almagià, 1957, p. 78). Inoltre era compito del B. quello di procurarsi manoscritti nelle lingue orientali, di cui doveva avere un elenco dal patriarca insieme sino ad Alessandria, provvisti dalla Camera apostolica di 1.300 scudi. ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...