BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] come nunzio straordinario alla corte imperiale e prese possesso ufficialmente della carica ai primi di ottobre, dopo essere stato consacrato patriarcadiAlessandria il 21 settembre. Nel dicembre del 1676 Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e dai Da Porcia, tutti bisognosi di denaro. Solo Trieste, centro e porto naturale del patriarcato e di una vasta regione retrostante; solo Trieste le è sfuggita, datasi ai duchi d'Austria. Nel 1409, Alessandro V libera la repubblica dall'obbligo del ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] stato detto, proveniva dal contrasto di opinioni intorno alla natura di Cristo che esisteva fra monofisiti e ortodossi. Consigliato dai patriarchidi Costantinopoli e d'Alessandria, Sergio e Ciro, egli pensò di superare tale ostacolo trasportando la ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in quei tempi: la raccolta è detta Qērĭllos "Cirillo" perché vi hanno parte importante omelie ed estratti di opere di Cirillo patriarca d'Alessandria. Il Qērĭllos ha intenti monofisitici, e molto probabilmente fu compilato, o almeno diretto nella sua ...
Leggi Tutto
Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarcadi Antiochia, [...] grande reputazione presso la Chiesa bizantina altre opere canoniche, come le Risposte (ἀποκρίσεις) alle interrogazioni (66) di Marco patriarca d'Alessandria, e diverse Meditazioni (μελέται) su varie questioni.
Il B. fu tra i più risoluti avversarî ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] metteva all'incanto sulle tre linee di Cipro, della Romània e diAlessandria, il numero di navi che, sulla base delle stime uscire dal fondaco 110 "fardelli" sigillati, ma il patriarcadi Aquileia aveva loro vietato il transito per il Friuli; ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fu portata dalla nomina di mons. Giuseppe Sarto a patriarcadi Venezia. Vescovo di Mantova dal 1884, 123. Su Alberto Errera (Venezia 1842-Napoli 1894) v. la voce diAlessandro Polsi, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fede ortodossa, tra cui la Russia di Ivan IV); quanto nei tentativi di riconciliare con Roma la Chiesa diAlessandria e, attraverso negoziati segreti dopo il fallimento di alcune ambasciate ufficiali, di recuperare al cattolicesimo e all'obbedienza ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tra la sede petrina e quella di Costantinopoli, tra quest’ultima e le sue concorrenti orientali diAlessandria e Antiochia26. Dopo le accuse cronologia dell’evento nei primi anni del patriarcatodi Proclo (443-446), aveva indubbia caratterizzazione ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cui aveva intensificato le relazioni dopo essere divenuto cardinale patriarcadi Venezia, e già il 4 novembre gli comunicò di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. Tito a Creta, di s. Marco ad Alessandria) ...
Leggi Tutto
elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...