BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] di Portugallo" (Almagià, 1957, p. 78). Inoltre era compito del B. quello di procurarsi manoscritti nelle lingue orientali, di cui doveva avere un elenco dal patriarca insieme sino ad Alessandria, provvisti dalla Camera apostolica di 1.300 scudi. ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il Cairo e Alessandria. Sembra che poi sia tornam al punto di della sua missione presso il patriarca dei Maroniti, descrive la misera condizione di questi cristiani e li ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] .
Aveva sposato Cecilia Donà e, in seconde nozze, la figlia diAlessandro Barbaro. Dal primo matrimonio gli erano nati Nicolò che, entrato in Maggior Consiglio il 4 dic. 1420, divenne in seguito patriarca d'Aquileia, Piero che fu podestà a Brescia e ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...