Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Tractatus 1) viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica di Pietro, patriarcadiAlessandria e di quello di Costantinopoli Acacio). In un altro (Tractatus 3), il più ampio e ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Piccolo nel 525, in cui si armonizzava il ciclo pasquale in uso a Roma con quello fissato da Teofilo, patriarcadiAlessandria (385-412), e perciò detto alessandrino: il testo della prima redazione del Liber pontificalis, con il riferimento al solo ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] fratelli della nonna materna Brigida, e Bartolomeo (1568-1621), suo cugino; il prozio materno, Giacomo Cortesi, fu vescovo di Vaison e patriarcadiAlessandria.
Il padre, stabilita a Roma la residenza della famiglia secondo una clausola del contratto ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] (pubblicato da Stephen van Emmel)32 e l’agghiacciante maniera con cui Teofilo, patriarcadiAlessandria, portò via il controllo dei mezzi con cui i leader tradizionali gestivano la città, sulla scia della distruzione del Serapeo (come descritto ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S. Andrea a Torino e, il 13 maggio 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 ag. 1588, infine, fu nominato patriarcadiAlessandria.
Il C., che per tradizione famigliare ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] .
L'ultimo incarico ufficiale svolto a Roma pare sia stata la consacrazione del nuovo patriarcadiAlessandria, il cardinal Alessandro Riario Sforza, che ebbe luogo nell'agosto 1572. Nello stesso anno l'E. lasciò Roma e si stabilì a Capodistria ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] orientali da lui frequentate, in particolare arabo e persiano.
Nonostante il pur fragile successo nella negoziazione con il patriarcadiAlessandria, tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo secolo, i fratelli Vecchietti si ritrovarono ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Francesco de' Franceschi.
Ancora nella città lagunare usciva, stampata da Pietro Bosello nel 1559, la Vita di s. Atanasio patriarcadiAlessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] carica che lusingava il loro orgoglio e le loro ambizioni. Come scriveva al C. il fratello Camillo, patriarcadiAlessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Casa nostra o l'esalterà al cielo" (Caetani, p. 189). In realtà - come si dimostrò ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] nunzio in Svizzera: poco dopo il suo arrivo a Roma gli fu conferito il 29 ott. 1654 il titolo dipatriarcadiAlessandria in partibus infidelium e il 28 novembre fu inviato come nunzio presso la Confederazione elvetica. Sorpreso nel corso del viaggio ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...