SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] il quale lo stesso Talaia aveva poi trovato rifugio. Al seggio patriarcale diAlessandria era salito il monofisita Pietro Mongo. Costui aveva concordato con il patriarcadi Costantinopoli, Acacio, un simbolo con il quale si anatemizzavano Nestorio ed ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cavaillon, di cui era stato anche vescovo, mantenendone la commenda una volta divenuto patriarcadi Gerusalemme. Il patriarca temporaneamente diAlessandria (agosto-ottobre 1365) e si riconciliò anche con il sultano d'Egitto, prima di morire ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , detto poi Crisostomo. Questi era fortemente contrastato dal vescovo diAlessandria Teofilo, che lo osteggiava sin dal momento della sua elezione a patriarcadi Costantinopoli, giacché avrebbe preferito porre su quella prestigiosa sede un suo ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio diAlessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] era cattolico, non ariano, aveva protetto il patriarca d’Alessandria. Un silenzio, quello di Atanasio, che è stato spiegato riconducendolo a una sorta di damnatio memoriae: Costantino II sarebbe stato colpevole di avere attaccato nel 340 il fratello ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] apostolici e quelli cattolici, gli ortodossi del Dodecaneso dipendenti dal patriarcatodi Costantinopoli, i copti dell’Etiopia e dell’Eritrea dipendenti dal patriarcatodiAlessandria d’Egitto (inoltre la regina era una principessa montenegrina ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , è stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadi Gerusalemme e ampliato in due riprese alla precoce anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] anche utilizzato fonti documentarie, come per la storia diAlessandria o in merito alle lotte fra Torriani e del Convegno di studi… 1993, Venezia 1996, pp. 193-234; V. Branca, Fermezza cristiana e impegno filologico nel patriarca Ermolao Barbaro ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] 300 a. C., a Seleuco I Nicatore e il suo nome al padre di lui Antioco.
Ubicata in una zona fertilissima e ridente, sul gomito dell'Oronte diAlessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli di Roma e di Costantinopoli ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] cerimonie pasquali a S. Pietro; la messa nella ricorrenza della creazione diAlessandro VI; il battesimo, dell’11 nov. 1499, a S. Pietro aprile, al posto del M. fu piazzato nel patriarcatodi Costantinopoli il nipote del papa, Giovanni Borgia, col ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidi Gerusalemme, di Antiochia e diAlessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...