La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] termini empirici, dalla comunione con Damaso vescovo di Roma in Occidente e Pietro vescovo diAlessandria in Oriente16. L’obiettivo immediato di Teodosio sembra essere stato quello di sostituire il patriarcadi Costantinopoli, e quindi la legge non ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] in cui ella lo esorta, su consiglio diAlessandrodi Gerusalemme, a preoccuparsi non solo di pagani ed ebrei, ma anche dell’ più di fonti siriache64. Esso è di fatto una storia della Chiesa dell’Est scandita dalle vite dei suoi santi e patriarchi ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] su questa decorazione, giacché nel coro sono rappresentati tredici patriarchidi Costantinopoli. Per la prima volta si trova nel bema un già noti in precedenza, come la Visione di s. Pietro diAlessandria, che illustra la lotta della Chiesa contro ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] circoscrizioni metropolitane, riconoscendo inoltre alle Chiese di Roma, diAlessandria e di Antiochia maggiori diritti e su una che sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, che ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] trafugamento del corpo di san Marco da Alessandria (dell'828).
Il sinodo di Mantova fu convocato su pressione del patriarcadi Aquileia Massenzio, che mirava alla riunificazione dei due patriarcati, quello di Aquileia e quello di Grado, ovviamente ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] commerciali con il Regnum Italiae rovinò completamente. Poppone, patriarcadi Aquileia, combatteva contro Grado, sua rivale in questioni un posto di primo piano, ma pure i carichi di schiavi prendevano la via diAlessandria o di Damietta. L ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la sua autorità il ripristino in Egitto di una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da Alessandria, da cui tutti i vescovi della valle del Nilo dipendono direttamente. Paolo di Tabennesi, il nuovo patriarca (forse alla fine del 537), è munito ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Imperiale Contarini diAlessandro; Orsa, nel 1562, con Alvise Cappello di Pietro; Fiordalisa, nel 1565, con Marcantonio Longo di Antonio; Cecilia suscettibile di politici utilizzi. Già alla morte, il 26 genn. 1600, del patriarcadi Venezia cardinale ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] significative della diaspora ellenistica fu il filosofo Filone diAlessandria (circa 20 a.C.-50 d.C.), che comunità ebraica ebbe il titolo di nāsī' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle fonti romane e cristiane ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] secolo XIII, il contrabbando verso Alessandria venisse regolarmente giudicato per motivi di opportunità politica al cospetto del ogni porto di qualche importanza, gli inviati nelle città della terraferma e presso il patriarcadi Aquileia, tutti ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...