Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P., per la cosiddetta Lettera di Aristea, un testo del II secolo a.C. che comprende un brano sulla biblioteca diAlessandria, già proposta da Giannozzo Manetti e altri umanisti come modello per la biblioteca di Niccolò V, il cui progetto culturale ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Venezia per sempre, mentre il figlio del doge, Vitale, patriarcadi Grado, riusciva presto a rientrare nella sua sede. Ancora, Venetia", letterato e traduttore di Aristotele, diAlessandrodi Afrodisia e di altri commentari aristotelici, che ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] 330 in Cappadocia, a Cesarea. Atanasio diAlessandria, che passò alcuni anni in Occidente, a Treviri, nella prima metà di quel secolo, vi diffuse tali esperienze e ideali. Al di là, comunque, della volontà di osservare una regola, questa non fu certo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di Aristarco); la Meccanica di Erone diAlessandria; Della sfera e del cilindro di Archimede; il commento diAlessandro al 1984.
‒ 1999: Brock, Sebastian, Two letters of the Patriarch Timothy from the late eighth century on translations from Greek, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Donà ripete il concetto nella prefazione al De anima diAlessandro d'Afrodisia). Non è quella del Barbaro - Tramontin, La cultura monastica del Quattrocento dal primo patriarca Lorenzo Giustiniani ai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Quirini ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] troviamo notizia di un convoglio di tredici navi partito da Alessandria e diretto probabilmente verso Ravenna o Grado. Secondo la narrazione contenuta nella vita di san Giovanni l'Elemosiniere, quel convoglio all'epoca del santo patriarca (ca ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sia al Museo sia nelle loro abitazioni private. Il monofisita Severo (m. 538), il futuro patriarcadi Antiochia, venne ad Alessandria per studiare grammatica e retorica (dopo aver frequentato, come lo stesso Zaccaria Scolastico, il suo biografo ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] si ritrova, più tardi, nelle c. di calcare della Mareotis presso Alessandria.
All'inizio dell'epoca imperiale, almeno fino patriarcadi Costantinopoli, ebbe urgente bisogno di segatori di marmo per lavori nella capitale si rivolse al vescovo di ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] , ha inizio una nuova fase dei rapporti commerciali diAlessandria con l'Occidente.
Già gli statuti marittimi veneziani del commercio reciproco, quantunque le politiche del patriarcadi Aquileia e di Venezia si contrappongano per più d'un riguardo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] e del 1356, è implicitamente presente anche in questo codice.
L’encomio di Costantino il Grande e di sua madre Elena scritto da Eutimio, patriarcadi Tărnovo
Ai tempi di Giovanni Alessandro gli elogi dello zar avevano elevato la sua immagine – e con ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...