Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] romano. L'affermazione fa sorridere, e anche Pietro III con una certa qual superiorità rispondeva di conoscere solo cinque patriarchi (cioè diAlessandria, Antiochia, Costantinopoli, Gerusalemme, Roma): gli suonava del tutto nuovo che i vescovi ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Nicea e alcuni punti più oscuri dello scisma meliziano10; la Storia della Chiesa diAlessandria, in traduzione copta11, e la Storia dei PatriarchidiAlessandria, in arabo12; 2) i papiri documentari, che illustrano il funzionamento della Chiesa anche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio diAlessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo scisma di Acacio, patriarcadi Costantinopoli, si giunge alla II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo diAlessandria sulla base del concilio di Calcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo diAlessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della 1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 551. Nella sostanza, le accuse rivolte a V. mancano di coerenza: Antimo era il patriarcadi Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tra la sede petrina e quella di Costantinopoli, tra quest’ultima e le sue concorrenti orientali diAlessandria e Antiochia26. Dopo le accuse cronologia dell’evento nei primi anni del patriarcatodi Proclo (443-446), aveva indubbia caratterizzazione ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] delle condizioni di vita e il progressivo conseguimento di un certo grado di autonomia all'interno dei fondaci diAlessandria, un processo , o li ottennero in affitto dal comune o dal patriarcadi Grado, cui il comune aveva ceduto una parte del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cui aveva intensificato le relazioni dopo essere divenuto cardinale patriarcadi Venezia, e già il 4 novembre gli comunicò di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. Tito a Creta, di s. Marco ad Alessandria) ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] patriarchi.
Comprendere il tempo e i tempi: dalla nascita della cronografia cristiana ai Chronici Canones di appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi diAlessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...