Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fu portata dalla nomina di mons. Giuseppe Sarto a patriarcadi Venezia. Vescovo di Mantova dal 1884, 123. Su Alberto Errera (Venezia 1842-Napoli 1894) v. la voce diAlessandro Polsi, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] del fatto che le mude di Beirut e diAlessandria continuavano regolarmente i loro viaggi indipendentemente Contarini, patrizio veneziano, studente ad Oxford e a Parigi, poi patriarcadi Costantinopoli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 32, 1, 1916 ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] 413 (pp. 409-430); Giorgio Fedalto, La diocesi nel Medioevo, in Patriarcatodi Venezia, a cura di Silvio Tramontin, I, Padova 1991, p. 65 (pp. 47-90 veneziano (secoli XIII-XV), a cura diAlessandra Princivalli-Gherardo Ortalli, Milano 1993, pp. ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] risonanze, rispondendo con una sorta di "miracolo statale" (62): il furto ad Alessandria d'Egitto delle reliquie dell 'aria. Quando poi, verso 1'874, si trattò di sostituire il patriarcadi Grado, Vitale, nel frattempo defunto, il neoeletto Pietro ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] a che fecero avanti il levar procesionalmente il corpo di santo Giovanni, duca diAlessandria - o fosse la causa questa, perché forsi non è ricorrentemente la festa del primo santo patriarca, Lorenzo Giustinian, appoggiata sul santo martire ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] predominio veneziano sull'Adriatico riceveva inoltre qualcosa di simile a una sanzione pontificia, in quanto Alessandro III delegava al patriarcadi Grado, al quale faceva capo la diocesi di Venezia, la giurisdizione episcopale sulla Dalmazia.
In ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Storia di Roma, IV, Caratteri e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. Calcani, Cavalieri di bronzo. La torma diAlessandro opera di Lisippo del patriarca Fozio, che molto probabilmente descriveva il mosaico della Vergine posto nell'abside di Santa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (Fozio, patriarcadi Costantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli e bizantino a causa dell'occupazione del porto diAlessandriadi Egitto da parte di profughi andalusi. Sicuramente più ampio e complesso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid., nr. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio diAlessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] la vita della laguna ogni presa di posizione del patriarcatodi Grado.
La ripresa longobarda nella seconda l'Alessandriadi Marco e di Ermagora, lungo itinerari che ieri erano stati di evangelizzazione e domani sarebbero stati di traffici ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...