Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarcadi Antiochia, [...] grande reputazione presso la Chiesa bizantina altre opere canoniche, come le Risposte (ἀποκρίσεις) alle interrogazioni (66) di Marco patriarca d'Alessandria, e diverse Meditazioni (μελέται) su varie questioni.
Il B. fu tra i più risoluti avversarî ...
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Patriarcadi questa città, dal 471 al 489, è noto soprattutto per aver proposto, fors'anche redatto, d'intesa con Pietro Mongo, patriarca d'Alessandria, l'Editto di unione o Enotico (‛Ενωτικόν), che l'imperatore [...] il simbolo calcedonese e tolse dai dittici i nomi di Acacio, dell'imperatore Zenone e di altri.
Dell'estesa corrispondenza di Acacio ci sono pervenute tre lettere: una sinodale a Pietro Fullone, patriarca d'Antiochia, contro l'aggiunta da lui fatta ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] e, favorito dall'imperatore Anastasio I di sentimenti monofisiti, fu eletto patriarcadi Antiochia nel 512. Succeduto Giustino I nel 518, fu deposto dal patriarcato, e allora si rifugiò ad Alessandria, roccaforte dei monofisiti. Ma ivi presto ...
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(dal gr. ἀ privativo e κεϕαλή, "testa": "senza capo").
Nella storia ecclesiastica questo soprannome fu dato, in maniera specifica, agli eutichiani diAlessandria che, nel 482, si staccarono dal loro patriarca [...] possibile la conciliazione. In seguito, gli acefali si unirono ai seguaci del patriarca monofisita Severo d'Antiochia. In senso più largo furono così designate altre categorie di persone, per lo più degli eretici; ma anche dei clerici vagantes non ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] si erano già avuti durante i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcatodiAlessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di G.B. Vecchietti. La missione ebbe pieno esito, di modo che, nel giugno 1594, arrivarono ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] clero nei Paesi Bassi; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcatodi Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone i delle aree più lontane, composta dai cardinali Da Mula, Alessandro Crivelli, Sirleto e Carafa. Sebbene, dal gennaio dell’ ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ai sostenitori di un altro candidato, che era molto probabilmente l'arcidiacono della Chiesa diAlessandria, Dioscoro. Quest marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarcadi Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] della sua carriera furono frutto dell'efficace sostegno dato ad E. IV: nel 1435 fu nominato patriarca titolare diAlessandria e poi arcivescovo di Firenze; infine, nell'agosto 1437, fu creato cardinale. Nel marzo 1440 però Antonio de Rido, castellano ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] fu il patriarcadi Costantinopoli, Flaviano, che morì in seguito ai maltrattamenti subiti in questa occasione.
L’azione di Timoteo aveva provocato la riprovazione di Simplicio che raccomandò ad Acacio di sorvegliare la Chiesa diAlessandria (epistola ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] e col consenso di una parte dei senatori, veniva consacrato invece papa un arcidiacono della Chiesa diAlessandria, Dioscuro.
Era tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarcadi Costantinopoli, Epifanio: questi, ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...