Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] e al concilio, Andrea rappresentante di Giovanni patriarca monofisita diAlessandria; ed il 2 settembre si presentò pure l'inviato di Nicodemo, abate di Gerusalemme e capo dei giacobiti (monofisiti) di quella regione, il quale rappresentava anche ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] διοικητής (o anche ἑπὶ τῆς δ.) diAlessandria è il capo dell'amministrazione, e ha sotto di sé i διοικηταί delle provincie e ( patriarca o esarca. Le chiese episcopali erano invece designate dai Greci col termine παροικίσ, e dai latini con quello di ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] monaco nel convento di S. Saba e amico del patriarcadi Gerusalemme; ma conservò rapporti col clero di Damasco. Combattuto , da Teodoreto e da Cirillo d'Alessandria; alcuni trattatelli ascetici; frammenti di catene; le Omelie (fra quelle pubblicate ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] al 630 dall'imperatore Eraclio a Primigenio, patriarcadi Grado, che è decorata di rilievi - le quattro Essenze Viventi. l appunto alle cattedre di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo a Gerusalemme e di S. Marco in Alessandria, mentre alla prima ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] essere perfetta o imperfetta. È perfetta, quando si tratti di chiese d'origine apostolica (patriarcatidiAlessandria, Antiochia, Gerusalemme, e arcivescovato di Cipro); è imperfetta, almeno in via di diritto, in tutti gli altri casi. Diciamo in via ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcatidi Antiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l'erezione di un patriarcato a Seleucia per difendere gli interessi del cristianesimo nell'impero ...
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Provincia (mudīriyyah) del Sudan Anglo-Egiziano, posta nell'alta Nubia sulle due sponde del Nilo, là dove questo fiume forma una grande ansa verso ponente, fra 18° e 20° lat. N. È regione eminentemente [...] Nubia, in parte a causa dell'abbandono nel quale aveva lasciato le sue chiese il patriarca d'Alessandria Cirillo (1235) in parte per l'infiltrazione di una popolazione araba. Su una collina presso Dongola Vecchia sorge tuttora una moschea edificata ...
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NIKON (al secolo Nikita Minič), patriarcadi Mosca
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato nel 1605 nella regione di Nižnij Novgorod, morto il 17 agosto 1681 a Jaroslavl′. Dopo alcuni anni, trascorsi come [...] lo zar non acconsentì a questa condanna e la sorte di N. fu decisa definitivamente, solo nel 1666, da un nuovo concilio convocato con la partecipazione dei patriarchidiAlessandria e di Antiochia. N. fu privato della sua dignità e fu esiliato ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] Περὶ ζώων ἰδιότητος. Sopatro, di Apamea o diAlessandria, riunì dodici libri di ἐκλογαὶ διάϕοροι, attingendo ad una vasta serie di lessici, di cui però pochi ci sono giunti.
Opera assai utile a noi è la Βιβλιοϑήκη del patriarca Fozio (sec. ...
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Era abate del monastero dedicato da S. Gregorio Magno nella sua casa paterna a S. Andrea ad clivum Scauri, in Roma allorché fu prescelto dal papa per la missione agli Anglo-sassoni rimasti pagani. Partito [...] patriarca Eulogio diAlessandria (VIII, 30); volle poi che Virgilio vescovo di Arles consacrasse vescovo Agostino, che fissò la sua cattedra nella chiesa di 26 maggio del 604, lo stesso anno della morte di S. Gregorio. La sua missione segnò l'inizio ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...