Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di fuori della metropoli27, ma rievoca l’usanza primitiva di elezione e consacrazione del patriarca, tutta interna alla cerchia presbiterale alessandrina, per poi descriverne la riforma operata sotto Alessandro (312-328), consistente nella formazione ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Lione (di origine asiatica, morto nel 202-203)14, di Clemente Alessandrino (morto dopo il 215)15, di Ippolito (morto nel 235)16 sì che tutte le cerimonie svolte dall’imperatore e dal patriarca presso la colonna appaiano in realtà svolte di fronte e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] - così gli scrive, il 21 luglio 1568, il cardinale Alessandrino, ossia Michele Bonelli - è Filippo II che sembra "voler sempre fomite d'attrito le "cose del patriarcato d'Aquileia", il cui patriarca Giovanni Grimani è in urto colla Repubblica. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] una sua lettera, del 17 apr. 1549, che il cardinale Alessandrino, su invito del papa, si mette a leggere a Da pp. 285, 307); VI, ibid. 1958 (errati nell'indice la qualifica di patriarca di Venezia e il rinvio alle pp. 365, 370); VIII, a cura di A ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] dalle peculiarità della problematica avanzata dal patriarca di Costantinopoli, non avrebbe colto il punto centrale della questione. Sergio infatti, partendo da un'impostazione cristologica di tipo alessandrino, rifiutava la possibilità di una ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 76-79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarca di Costantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ringraziava il L. dell'omaggio del codice di Dionisio Alessandrino appartenuto alla regina Teodora, in Epistolae, pp. 273- ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] das Konklave von 1241..., Heidelberg 1913, pp. 15 s., 26 s.; Cartario alessandrino fino al 1300, a cura di F. Gasparolo, II, in Bibl. d 157 ss.; R. L. Wolff, Politics in the Latin Patriarchate of Constantinople, in Dumbarton Oaks Papers, VIII (1954), ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] . Già dal Cairo il B., secondo le notizie da lui raccolte negli ambienti del patriarcatoalessandrino, aveva considerato essenziale l'accordo con la Chiesa copta (di Egitto) che avrebbe, in conseguenza, implicato l'accordo con l'Etiopia ("unio ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano documenti veronesi, ibid. 1755. Seguirono una Vita del beato Bertrando patriarca d'Aquileia co. Gian Domenico Bertoli, inserita nel vol. 11 ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] comunque al contenuto di una lettera inviata a Sergio dal vescovo alessandrino Ciro (cfr. I.D. Mansi, X, p. 1005a -47; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 204-06; ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...