TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] complicato puzzle per l’assegnazione della corona di re diGerusalemme ed ebbe un durissimo scontro, poi rientrato, con il prelato normanno Arnolfo di Chocques, futuro patriarcalatinodiGerusalemme. Le trattative tra i capi crociati condussero ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] la ripresa del dialogo. Nel 1245 papa Innocenzo IV lo incaricò di trovare presso i prelati d’Oriente il denaro necessario a sostenere il patriarcalatinodiGerusalemme, Pantaleone Giustinian.
Secondo la Legenda in una data imprecisata Benedetto si ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] brillare particolarmente, si rivelò alunno dotato.
A Bologna G. ebbe tra i suoi compagni di studio il ravennate L. Piavi, futuro patriarcalatinodiGerusalemme, e L. Canali, da Parma, poi ministro generale dei frati minori. Trasferito quindi nel ...
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MAURIZIO
Marco Vendittelli
– Non si conoscono di lui né luogo e data di nascita, né la sua attività precedente al 1099, anno in cui compare come cardinale vescovo della diocesi di Porto, nei pressi [...] essenzialmente per tenere sotto controllo e tentare di mediare il complicato contrasto che contrapponeva Daiberto patriarcalatinodiGerusalemme e Baldovino conte di Edessa, che aspirava alla corona di re diGerusalemme.
M. si preparò a partire per ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] , Mortariensis Ecclesia: una congregazione di canonici regolari in Italia settentrionale tra XI e XII secolo, Münster, 2007, p. 231, n. 175. M.R. Tessera, Orientalis Ecclesia. Papato, Chiesa e Regno latinodiGerusalemme (1099-1187), Milano 2010 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latinadi un'omelia di s. Sofronio, patriarcadiGerusalemme, sugli apostoli Pietro e Paolo con una prefazione critica sull'identità dell'autore e un'epistola ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e diGerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] piccolo esercito di crociati e accompagnato da numerosi pellegrini. I cristiani in Terrasanta, il patriarcadiGerusalemme e , acquistò un nuovo carattere, divenendo un'alta scuola di stile latino. Con Pier Della Vigna e i suoi discepoli gareggiò ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] era unito con la sede vescovile di Barletta e dotato di entrate annue di circa 1300 scudi) con il privilegio di poter mantenere tutti gli uffici curiali e i luoghi di Monte in suo possesso. Fu il patriarcadiGerusalemme Fabio Biondo, il 28 ottobre ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di guida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli, traduttore in latinodi Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di a patriarcadiGerusalemme. Un "onore" assai "grande" sostanziato dalla "pensione" annua di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e patriarca Goffredo di Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza didiGerusalemme (1187) costringeva a nuove priorità. Nel 1189 si giunse alla stipula di ...
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