Tra XIV e XV secolo i contatti fra Europa e Corno d’Africa si fecero più intensi, mossi dalle esplorazioni europee e dall’intraprendente volontà di alcuni sovrani abissini di instaurare nuove relazioni [...] unissino colla Chiesa romana. Passò lo ’nperadore di Gostantinopoli et il patriarca e tutti e’ prelati degni aveva quella convento etiope diGerusalemme. L’iniziativa ebbe successo e Nicodemo rispose con una lettera e con l’invio di alcuni ...
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È una visione intrisa di “realismo cristiano” quella che la Santa Sede e l’intera Chiesa cattolica ‒ con i suoi maggiori rappresentanti in Medio Oriente, i patriarchi e i vescovi ‒ promuovono sul conflitto [...] Stato vaticano, e ulteriormente declinata dalla lettera inviata alla sua diocesi da Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino diGerusalemme e frate francescano: non un orpello quest’ultima qualità, dato che proprio i frati francescani sono da oltre ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
NETTARIO patriarca di Gerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento di S. Caterina, ove cambiò nome. In età...
GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla sua origine ‒ un candidato papale, nella...