MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] fra le Chiese latina e greca, tanto osteggiata in ambiente ortodosso.
Il 10 marzo 1424, il M. fu designato arcivescovo di Patrasso, città che era ancora dominio veneziano; vi risiedette nel periodo compreso tra il 1424 e il 1430. Le carte d'archivio ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] di Enrico VII, il 30 novembre nominò il F. suo esecutore testamentario, lasciandogli 30 fiorini d'oro. Dopo la morte del Patrasso il F. passò in breve tempo al servizio di un altro cardinale, il domenicano G.P. Godin e, restando sempre presso ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] fu nominato il domenicano Crescenzio da Cava, al 1290, anno dell'elezione del suo successore, il futuro cardinale Leonardo Patrasso parente in secondo grado del Caetani. Tutt'al più si può pensare che negli ultimi anni dell'episcopato di Crescenzio ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] il 22 dic. 1759, diacono il 13 genn. 1760, prete il 27 genn. 1760, il 28 genn. fu nominato arcivescovo di Patrasso e il giorno dopo investito ufficialmente della nunziatura presso la Serenissima. Giunto a Venezia il 3 settembre, ebbe la sua prima ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Donato Acciaiuoli di procurargli un prestito di 3.000-4.000 fiorini, che gli serviranno per ottenere il vacante arcivescovato di Patrasso in Grecia, affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella chiesa, ma ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] aveva procurato ai suoi predecessori il cardinalato; per ora la nuova dignità coincise con l'elevazione ad arcivescovo titolare di Patrasso, il 3 marzo dello stesso anno. Passando per Pisa, dove alla fine di aprile condusse trattative con il granduca ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] della materia all’Università di Bologna (dal 1914 al 1923). Tra il 1916 e il 1918 prestò servizio a Lamia e Patrasso come ufficiale di fanteria (sottotenente e in seguito tenente).
Terminata la guerra creò, nel quadro di un più generale programma di ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] Firenze 1870, pp. 546 s.).
Dopo tredici anni di episcopato fermano, il 5 apr. 1363 B. fu trasferito all'archiepiscopato di Patrasso. Ma morì poco tempo dopo, dato che già il 21 luglio dello stesso anno fu eletto il successore Bartolomeo.
Fonti e Bibl ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] del monastero fu di continuo turbata dagli attacchi dei Saraceni: per sfuggire alla conquista di Reggio dell'888, E. si rifugiò a Patrasso, ma quando nel 901 l'emiro di Sicilia Abu al-'Abbas espugnò di nuovo la città e la saccheggiò era già tornato ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] i quali attribuivano all'ascendente che avevano sul re preti "reazionari" come il C. e il Cocle, arcivescovo di Patrasso, oltre che alla influenza della regina Maria Cristina di Savoia, il clima di devozionismo e di oscurantismo che caratterizzava la ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...