DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] la città di Avignone.
Rientrato in Roma, fu ordinato suddiacono, diacono e presbitero nell'ottobrenovembre 1711 e promosso vescovo di Patrasso il 18 dicembre, con concessione di mantenere i benefici dell'abbazia di S. Fruttuoso e di S. Maria da ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Registra supplicationum 29, cc. 166v-167r). Il 21 luglio 1363 Bartolomeo fu promosso da Innocenzo VI alla sede arcivescovile di Patrasso (Fedalto, 1976, I, p. 365; 1978, II, p. 191), ove pure si poneva il problema di difendere i diritti episcopali ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] all'Università di Torino al L., che tuttavia preferì restare in Grecia e, anzi, da Corfù si trasferì a Patrasso. Scrisse al fratello che intendeva fermarsi ancora almeno due anni, ufficialmente per scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] fu ritraslato alla sede intemelia meno di due anni dopo, il 2 febbr. 1484, e contemporaneamente promosso arcivescovo di Patrasso. La sua salute, sempre cagionevole, come si legge nell'Apologia, nell'Invectiva contra Platinam e soprattutto nell'Elegia ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...]
Le dimissioni del F. vennero sollecitate a questo punto dalla stessa S. Sede, che nell'ottobre 1936 lo nominò arcivescovo di Patrasso. Trasferitosi a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...