La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e dell'anemia falciforme, è stato infatti mostrato che si tratta di malattie multifattoriali, come lo sono i cosiddetti tratti patologici complessi o non mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione di più geni tra loro e con il contesto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] : ritenevano che la ricerca sui metodi terapeutici avrebbe dovuto essere messa da parte, almeno fino a quando l'anatomia patologica e la chimica non fossero state in grado di fornire solide basi scientifiche su cui fondarla. Ciononostante, Dietl si ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ’adozione del robot è stata rapidissima e la robotica si avvia a diventare una sorta di gold standard per questa patologia. Nel 2009 soltanto negli Stati Uniti, per esempio, sono state effettuati con il robot circa 80.000 interventi di prostatectomia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] dell'istruzione e di una moltitudine di altri fattori che i sanitari del XIX sec. misero statisticamente in rapporto con le patologie e la morte prematura. La disponibilità di un vaccino non fu sufficiente a sradicare il vaiolo; l'aver dimostrato che ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] nello sforzo di mantenere l'omeotermia anche in condizioni di insulto termico estremo, l'uomo può entrare in un vero stato patologico: un aumento da 30 a 40 °C di temperatura esterna con alta umidità atmosferica (che riduce o annulla l'effetto utile ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] : una ‛fissazione' idealmente perfetta di un tessuto e delle sue cellule (con cui sono immediatamente uccise) non è patologia; patologia è la sequenza nel tempo delle reazioni cellulari, tessutali e organismiche a quella lesione o noxa, se essa è di ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...