Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] a questo fatto impongono una lunga sosta, sino al 1939, quando il biochimico berlinese E.B. Chain e il patologo australiano H.W. Florey danno inizio a sistematiche ricerche sugli antibiotici, riuscendo in breve tempo a concentrare la penicillina e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] ben oltre l'inizio del XX sec., entrando a far parte delle procedure abitualmente adottate per la diagnosi di alcune patologie ‒ per esempio, diversi tipi di anemie, di leucemie e di infiammazioni (le cui definizioni erano a quel punto legate ai ...
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Chirurgia
Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali [...] cranica era eseguita già in tempi remoti, sostanzialmente per la riparazione delle lesioni traumatiche, ma solo dopo che la patologia ebbe descritto le lesioni localizzate nel cervello, l'apertura del cranio divenne il metodo razionale per la loro ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] secco di vasi, muscoli e nervi.
Il B. si distinse, inoltre, per l'accurato studio della sifilide, le cui alterazioni anatomo-patologiche ebbe modo di osservare sui soldati francesi e sui cadaveri dei luetici che ebbe il coraggio di sezionare: di tale ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, pp. 154-157; B. Bertolaso, F.L.F. (1764-1836) patologo e medico-legale nell'ateneo padovano, in Riv. di storia della medicina, V (1961), pp. 225-243; F. Bazzi, Ilproblema della ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] e telematico idoneo, collegata, attraverso la linea telefonica, a una centrale d'ascolto remoto presidiata da un patologo clinico. La teleanalisi permette l'esecuzione di determinazioni analitiche su liquidi biologici (sangue, urine, ecc.) prelevati ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] le sue alterazioni come sintomi su cui fondare una diagnosi. Nel passaggio dal laboratorio del fisiologo all'osservazione clinica del patologo ci si rende conto di dover considerare l'arco riflesso nel contesto di tutto l'organismo visto nella sua ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] dei suoi tratti più salienti. In primo luogo, l'impostazione di Morel, pur abbracciando un campo già vasto di patologia somatica e di devianza psichica, si andò estendendo sempre più nei decenni successivi fino ad arrivare a comprendere, oltre alla ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] D'Arrigo, S., È reale e frequente l'equivoco col cancro nella diagnosi istologica del cherato-acantoma?, in ‟Rivista di anatomia patologica e di oncologia", 1963, XXXIV, pp. 830-858.
Davies, G. E., Inhibition of guinea-pigs complement in vitro and in ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] direzione sanitaria, composto da un medico legale o, in mancanza, da un medico di direzione sanitaria o da un anatomo-patologo, da un medico specialista in anestesia e rianimazione e da un medico neurofisiopatologo o, in mancanza, da un neurologo o ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...