La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] nella discussione miasmi-contagio, Von den Miasmen und Kontagien (Dei miasmi e dei contagi) fu pubblicata nel 1840 dal patologo Jacob Henle (1809-1885). Questi sosteneva che il termine miasma fosse un'etichetta usata per ignoranza delle vere cause e ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago) nel duodeno, ibid., pp. 538-546.
Nel vasto campo della patologia e della clinica chirurgica, i contributi del F. spaziarono dalla chirurgia del canale alimentare (Contributo allo studio della linite ...
Leggi Tutto
IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] vasto, della microbiologia o della patologia generale, bensì è divenuta un ramo di ricerca a sé stante, assai denso di deficienza di un'azione enzimatica (con alcune limitazioni).
Il patologo, infine, può attingere dalla immunologia, anche al di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] studi su questi antigeni del topo condividerà il premio Nobel 1980 per la medicina o la fisiologia con il patologo venezuelano-statunitense Baruj Benacerraf e con il biologo francese Jean Dausset, che studieranno le basi genetiche e molecolari dell ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] cura di R. H. S. Thompson e I.D.P. Wootton), London 19703 (tr. it.: La midollare del surrene, in Patologia biochimica, Padova 1972, pp. 424-445).
Hald, J., Jacbosen, E., Larsen, V., The sensitizing effect of tetraethyl thiuramdisulphide (Antabuse) to ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] e da Karl Westphal; Joseph Babinski nel 1896 collegò la risposta plantare che ora porta il suo nome a una patologia del tratto piramidale. Inizialmente, durante la visita i medici usavano le proprie dita per verificare la presenza dei riflessi; ben ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] contestarne il valore diagnostico e, in particolare, il modo in cui facilitò l'esame non invasivo del corpo, rivelandone patologie e lesioni. Lo strumento forniva informazioni che il paziente non avrebbe potuto mai dare (né i medici stessi avrebbero ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] con le nuove dottrine chimiche le teorie galeniche; volle usare in terapia i medicamenti chimici, ma non ripudiò le dottrine patologiche dei greci". A. G. Testa affermava, a detta del Busacchi, che il B. "... può dirsi ancora il primo che abbia ...
Leggi Tutto
D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] che lo collocava tra i membri principali della reputata scuola chirurgica napoletana. Il D. si distinse soprattutto come patologo chirurgo, sia in campo scientifico, sia in quello didattico; i suoi insegnamenti erano sempre molto frequentati ed egli ...
Leggi Tutto
LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] pratico. Notevole interesse suscitò la sua descrizione di un caso di gravidanza quinquegemina, pubblicata in collaborazione con il patologo A. Nanula (Caso di un parto quinquegemino, in Filiatre-Sebezio. Giorn. delle scienze mediche, III [1838], 16 ...
Leggi Tutto
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...