BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] maestri, quali gli anatomici G. B. Comelli e F. Mondini, il fisiologo M. Medici, il patologo ed ostetrico G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la laurea, nel 1822 fu nominato dissettore e ripetitore di anatornia, umana e ...
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Medico, nato a Roma il 25 ottobre 1862. Laureato in medicina nell'università di Roma. Inizialmente allievo del fisiologo J. Moleschott, studiò anche chimica con S. Cannizzaro. Con A. Bignami fu uno dei [...] dei parassiti malarici nell'anofele. Altre importanti ricerche vennero da lui compiute nel campo della clinica e della patologia della malaria, soprattutto sulla fagocitosi e sulle sclerosi combinate del midollo spinale nelle anemie perniciose.
Opere ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] piena nozione dei rischi (p. IX) la Storia del C. fu protratta al di là delle colonne d'Ercole dell'anatomia patologica morgagnana, ed estesa all'Ottocento, poi, nell'edizione del '36, fino "ai giorni nostri",con una sagace apertura all'esigenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e infine in Piemonte, fino a quando nel 1859, con la caduta del potere austriaco in Lombardia, ottenne la cattedra di patologia speciale medica e clinica medica a Pavia. Le sue Istituzioni di fisiologia, la cui terza edizione apparve l’anno dopo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] precedente. Fu, questo, l'inizio di un processo che si concluse soltanto alla fine dell'Ottocento, quando l'anatomia patologica e la patologia furono in grado di sostenere la nascita della medicina scientifica in quanto tale e di costituire un campo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] il fenomeno della reazione del trapianto contro l'ospite. All'origine delle ricerche di Medawar vi erano le esperienze del patologo britannico Peter A. Gorer, che aveva cercato di stabilire se i geni che, secondo Tyzzer e Little, dovevano controllare ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, LVI (1923), pp. 276-292; L. Zoia, C. F., in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, II (1928), 4 bis, pp. 321-331; E. Morelli, C. F., in Lotta contro la tubercolosi, II (1931 ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] rendita fossero istituiti due posti di perfezionamento per neolaureati in medicina presso la clinica medica e la Scuola di patologia speciale.
Dopo la sua morte venne pubblicato il Dizionario di Termini Medici dal nome dell’autore. Con prefazione di ...
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Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali significa pulsazione.
Sfigmocardiografia Registrazione grafica simultanea dei movimenti delle pareti dei vasi sanguigni (per lo [...] pressione arteriosa. Il più noto è quello, fornito di manometro a mercurio, ideato, alla fine dell’Ottocento, dal patologo e pediatra S. Riva Rocci, tuttora in uso (v. .).
Sfigmoscillografia Metodo grafico di studio quantitativo della funzionalità ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] della sorella di C. Golgi, Maria Teresa: fu questo il fortunato caso che favorì l'incontro tra il F. e il grande patologo, il quale intuì il valore e le possibilità del giovane e lo incoraggiò a proseguire gli studi. Su consiglio del Golgi nello ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...