Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche [...] malocclusione delle arcate dentali, spesso associata ad aspetto ogivale del palato. Il p. è considerato patologico negli individui caucasici e può avere cause ereditarie o essere conseguente a rachitismo, ipertrofia adenoidea, respirazione ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] 17 a 21 (in realtà 19, in quanto le ultime due categorie concernono i fattori eziologici e non gli stati patologici).
In questa revisione la nozione di malattia diviene sempre più precisa nelle parti centrali del quadro di classificazione e via via ...
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In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] colpiscono con maggior frequenza il rene, l’endocardio, le articolazioni.
Il focolaio è la sede di un qualsiasi processo patologico: focolaio di frattura, la sede di una frattura ossea; reazione focolaio, che si determina con fenomeni congestivi e ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] (prurito idiopatico). Si definisce prurito fisiologico la sensazione di modesta entità causata da stimoli banali; prurito patologico quella più intensa e tale da risultare pregiudizievole, in quanto altera lo stato di benessere; ipercnesi lo ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] nascita di un figlio affetto, o per le malattie recessive legate al cromosoma X, quando la madre sia portatrice del gene patologico, oppure nel caso di sindrome di Down causata da traslocazione D/G presente in forma bilanciata nella madre; c) basso ...
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Movimento ritmico, involontario, succedentesi a scosse, che si può verificare in alcuni organi mobili: il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico), l’occhio (n. oculare). Quest’ultimo, [...] rapida). Il fenomeno può insorgere spontaneamente o in esito a stimolazione.
Il n. spontaneo costituisce un fenomeno patologico clinicamente significativo e può avere origine vestibolare od oculare. Il primo è dovuto a lesione dell’apparato ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] di grado più o meno intenso, generalizzata o distrettuale, di origine centrale o periferica o mista, costituisce sempre un fenomeno patologico ed è legata alla presenza nel sangue di una quantità elevata (uguale o superiore a 5 g/dl) di emoglobina ...
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Valvola dell’orifizio atrioventricolare sinistro del cuore, detta anche bicuspidale. Insufficienza mitralica Vizio cardiaco caratterizzato da imperfetta tenuta delle valvole m., di natura organica (sclerosi [...] dei margini valvolari tesi danno origine a un rumore di soffio all’ascoltazione del cuore. Stenosi mitralica Patologico restringimento dell’orifizio valvolare mitralico; si determina ostacolato deflusso del sangue dall’atrio al ventricolo sinistro e ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] è preceduta da un'infezione virale o da una vaccinazione e ha esito fatale in pochi giorni. Il quadro patologico è quello di un'infiammazione e demielinizzazione perivascolare associata a necrosi fibrinoide delle pareti di venule e arteriole e degli ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] si distinguono una forma primitiva, alla base della quale vi è la mancata assunzione di O₂ indipendentemente da ogni processo patologico, e una forma secondaria, in cui l'anossia è la conseguenza di una condizione morbosa che ostacola l'assunzione ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...