CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] la cattedra torinese di clinica medica, in Minerva medica, LIII (1962), pp. 3069-3089; G. Gentili, Il contr. di L. C. alla patologia ed alla clinica del cuore e dei vasi, in Scritti in onore del professore V. Busacchi..., Torino 1969, pp. 167-194; V ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] ai nuovi ampi locali della ricostruita facoltà medica. Ordinario dal 1924, il C. diresse ininterrottamente l'istituto messinese di patologia generale fino al 1947, anno del passaggio fuori ruolo. e proseguì poi l'insegnamento fino al 1952, anno del ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] anche come trattazioni sull'uso abnorme del salasso e di pozioni medicamentose a base di guaiaco nella cura di diverse patologie, i due libri testimoniano la spregiudicatezza nell'uso di specifici che caratterizzò l'operato da clinico dell'Ingrassia ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] anche i trattati sulla morfologia e sulle malattie del sangue, che ebbero un grande successo: Morfologia del sangue normale e patologico, Milano 1912; Le emopatie, III, ibid. 1918-23, e in 2 ediz., ibid. 1933-35; Emopatie acute, Firenze 1940, e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] di Aversa, e negli anni successivi egli ne sostenne e confortò tutte le innovazioni (creazione di un gabinetto patologico, tentativo di diffondere le cognizioni mediche necessarie ad apprezzare la malattia nei primi stadi e a intervenire prima della ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di P.-J. Barthez (autore sicuramente noto al D. e spesso citato) e i risultati che proprio in quegli anni la patologia stava ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure il D. sembra aver consapevolezza, ma ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...