ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] come l'istamina contenuta nei tessuti si debba trovare in forma inattiva. Per azione di varî stimoli fisiologici e patologici l'istamina si libera e produce le reazioni farmacologiche note. L'istamina comunque liberata viene neutralizzata per mezzo ...
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Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il sonno NREM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo schemi abbastanza [...] complessi e coordinati (camminare ecc.). È relativamente frequente nell'infanzia, in cui talora acquista significato patologico. ...
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stapedio In anatomia umana, si dice di formazione che ha rapporto con la staffa dell’orecchio medio. Muscolo s., nervo s., il muscolo della staffa e il nervo della staffa dell’orecchio medio. Stapediolisi [...] In chirurgia otoiatrica, intervento rivolto a ripristinare la mobilità della staffa irrigidita da un processo patologico. Stapedotomia Asportazione della testa e delle branche della staffa dell’orecchio medio, una delle tecniche impiegate nella cura ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] , malattia della milza. Splenite Processo infiammatorio acuto della milza, generalmente infettivo (lue, tubercolosi, ascessi). Splenomegalia Aumento patologico del volume della milza. Non costituisce un’entità nosologica a sé, ma solo uno dei sintomi ...
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Presenza nell’urina di un’abnorme quantità di proteine, in genere albumine e globuline. Si verifica nelle nefropatie (soprattutto nefrosi e glomerulonefriti) e talora anche in assenza di lesioni renali [...] ., dopo intensi esercizi muscolari o dopo bagni molto freddi; o in certi individui, senza che il fenomeno abbia significato patologico, quando mantengono a lungo la stazione eretta: a. ortostatica); si ha frequentemente una lieve a. anche durante la ...
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Avversione verso la società, che si manifesta nella ricerca della solitudine e nel rifiuto scontroso di ogni forma di socialità: è un atteggiamento dovuto sia a disprezzo e odio verso l’umanità nel suo [...] complesso, sia a incapacità di prendere parte attiva alla vita. In taluni casi, pur non avendo per sé carattere patologico, può essere espressione di certe affezioni psichiche (sindromi maniaco-depressive, paranoia ecc.). ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] indicando cioè la condizione di ciò che si ritiene regolare e consueto, non eccezionale o casuale o patologico. Tale concetto, quando venga applicato in ambito biologico, necessita di una serie di considerazioni e precisazioni, così da evitare l'uso ...
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Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche [...] ecc.) e dopo ripetute trasfusioni.
L’eliminazione di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria e tipico dell’anemia emolitica tipo Marchiafava-Micheli.
Emosiderosi Presenza di e. in condizioni fisiologiche ...
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Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche [...] malocclusione delle arcate dentali, spesso associata ad aspetto ogivale del palato. Il p. è considerato patologico negli individui caucasici e può avere cause ereditarie o essere conseguente a rachitismo, ipertrofia adenoidea, respirazione ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. 1867 - m. 1947). Nell'ospedale psichiatrico di Gütersloh in Vestfalia e in quello che egli stesso istituì a Warstein, nei primi decennî del secolo 20º, dette inizio al processo [...] strutture dell'asilo tradizionale per malati di mente, in quelle murarie come in quelle umane, un carattere nettamente patologico, atto a favorire l'insorgenza, o almeno la persistenza, di schemi di comportamento (agitazione, sudiceria, impulsività ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...