Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] . Il termine fu introdotto nel 1898 in sessuologia dallo psichiatra tedesco H. Ellis (1859-1939) per designare un atteggiamento patologico della vita sessuale, per cui il soggetto gode nell'ammirare il proprio corpo, cioè tratta il proprio corpo come ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] o ad assenza di reattività dell'organismo nei confronti dell'antigene per cause varie.
Ottenuta la libera docenza in patologia speciale medica nel 1911, il 12 settembre dell'anno successivo vinse il concorso per primario medico dell'ospedale di ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] e reinvestita sull’Io. Il narcisismo può avere aspetti normali, come fase dell’evoluzione affettiva del bambino, e patologici, come in certe nevrosi di carattere e psicosi, chiamate appunto narcisistiche perché contrassegnate, fra l’altro, da un ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] dal 1921 al 1923 e di quella di Cagliari nel 1923-24. Finalmente nel 1924 divenne ordinario della cattedra di anatomia patologica dell'università di Padova, e poté così assumere la direzione di quell'istituto che lo aveva accolto agli inizi della sua ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] a sé, oppure di considerarla come tratto o stile che compare su uno spettro che va dal normale al patologico, la definizione attuale, cioè quella data nel DSM-IV (Diagnostic and statistical manual of mental disorders) dell'American psychiatric ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] in un caso di malattia di Werlhof, in La Riforma medica, XXVII (1911), pp. 813-815; Contributo clinico ed anatomo-patologico allo studio di alcune distrofie congenite per affezione tiroidea del padre, in Riv. di clinica pediatrica, X (1912), pp. 56 ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] che precedono i quadri conclamati dell'aterosclerosi, per esempio, che trovano riscontro nelle attuali conoscenze sullo sviluppo del processo patologico (I, pp. 292 s.; IX, pp. 54-58); e quelle di carattere fisiopatologico e diagnostico che, al di là ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] e il premio G.B. Morgagni della città di Forlì nel 1968. Nel biennio 1975-77 fu presidente della Società italiana di patologia. Collocato fuori ruolo per raggiunti limiti di età il 1° nov. 1974, si dimise poi volontariamente il 31 dic. 1978.
Il G ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] e soggiornò per periodi di formazione in qualificati centri di ricerca delle università tedesche: a Monaco, nel 1904, frequentò l'Istituto patologico di O. Bollinger e la scuola di H. Schmans; nel 1905 fu a Berlino presso E. L. Salkowski, molto noto ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] diveniva uno degli esponenti politici più in vista del nuovo regime politico. Chiamato il 18 gennaio 1799 alla cattedra di patologia e anche all'incarico di igiene e medicina legale, istituito per la prima volta in Piemonte, veniva nominato in quella ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...