Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] anche un pericolo per la società stessa, segnando il passaggio da una possibile 'normalità', o da una patologia latente, a una patologia dichiarata.
Bibliografia
G. Abraham, D. Vlatkovic, Douleur et plaisir, Genève, Georg, 1995.
American psychiatric ...
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Patologo (Altenkirchen 1843 - Monaco 1909); prof. di anatomia patologica, istologica e fisiologica nella scuola veterinaria di Zurigo, passò poi a dirigere l'istituto patologico di Monaco. Fu autore di [...] setticemia emorragica epizootica dal carbonchio. Nel 1875 fondò, con L. Franck, la Deutsche Zeitschrift für innere Medizin und vergleichende Pathologie, che rimase per molti anni il più accreditato periodico di patologia veterinaria e comparata. ...
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Medico e letterato (Venaria Reale 1852 - Catania 1930), prof. di patologia generale a Catania (dal 1882); nel 1883 osservò per primo, in materiale patologico di soggetti deceduti per meningite cerebro-spinale, [...] il meningococco, che poi A. Weichselbaum riuscì a coltivare (1887) e H. Jaeger a dimostrare essere l'agente causale della malattia. A U. si devono opere scientifiche (tra cui La febbre, 1893) e letterarie ...
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Chirurgo tedesco (Rothenburg 1832 - Berlino 1910), prof. nell'univ. di Berlino, autore di classici lavori sulla tubercolosi articolare, che studiò dal punto di vista epidemiologico, anatomo-patologico, [...] patogenetico e terapeutico ...
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Anatomopatologo (Mügeln, Sassonia, 1861 - Dresda 1932). Prof. straordinario di anatomia patologica a Dresda. Ideò un metodo di colorazione del bacillo di Koch e mise in evidenza la possibilità della presenza [...] sull'apice polmonare di un solco privo di significato patologico (solco di S.) che può simulare una lesione apicale. In collaborazione con i suoi allievi, e su un vastissimo materiale autoptico, ha studiato le alterazioni e gli spostamenti del disco ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. 1867 - m. 1947). Nell'ospedale psichiatrico di Gütersloh in Vestfalia e in quello che egli stesso istituì a Warstein, nei primi decennî del secolo 20º, dette inizio al processo [...] strutture dell'asilo tradizionale per malati di mente, in quelle murarie come in quelle umane, un carattere nettamente patologico, atto a favorire l'insorgenza, o almeno la persistenza, di schemi di comportamento (agitazione, sudiceria, impulsività ...
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Tendenza a mentire e ad accettare come realtà, in modo più o meno volontario e cosciente, i prodotti della propria fantasia. Nel bambino normale, entro certi limiti, il fenomeno è frequente come alterazione [...] , o al desiderio di evitare un castigo. Nell’adulto, e talora anche nel bambino, ha invece significato patologico, come espressione di una personalità anomala, generalmente isterica, che, mediante la falsificazione della realtà e con racconti ...
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Biochimico (Kensington 1889 - Cambridge 1982), laureato in medicina a Cambridge nel 1920, prof. di biochimica all'univ. di Oxford (1923-54), poi (fino al 1959) direttore del dipartimento di biochimica [...] ). È autore di importanti ricerche sulle variazioni biochimiche dei tessuti, che precedono i mutamenti riconoscibili in senso patologico. Ha studiato dal punto di vista delle lesioni biochimiche gli effetti della carenza di vitamina B1, nonché quelli ...
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Anatomopatologo (Roma 1887 - ivi 1967), fratello di Enrico; prof. univ. dal 1936, ha insegnato anatomia patologica a Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1958). [...] il gruppo di ricerche sulla malattia reumatica, quelle sulla sostanza cromotropa delle arterie e le osservazioni sulla struttura submicroscopica dell'osso normale e patologico. Delle sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Lineamenti di anatomia ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...