PUPILLA (dal lat. pupilla; fr. prunelle; sp. prunela; ted. Pupille; ingl. pupil)
Giuseppe OVIO
Vittorio CHALLIOL
Forame circolare, aperto quasi nel mezzo dell'iride (lievemente più vicino al margine [...] del diametro pupillare, sempre presenti, ma osservabili solo con particolari apparecchi. La mancanza di questi movimenti è un segno patologico, e può essere un sintomo precoce di un'alterazione dei normali riflessi pupillari, per es. nella tabe e ...
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IMMORALITÀ COSTITUZIONALE
Eugenio TANZI
Ernesto LUGARO
. È un'anomalia affettiva costituzionale e per lo più congenita, che consiste nella deficienza di sentimenti morali in individui d'intelligenza [...] connotati somatici e psichici; soltanto più tardi Lombroso delineò la figura del delinquente nato piuttosto in un senso patologico, considerando la delinquenza congenita come una varietà d'epilessia. A questo modo il criminale nato si riaccostava ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] le ricerche di base sul sistema nervoso, a livello fisiologico, biochimico, genetico-molecolare, farmacologico, anatomo-istologico, patologico, per dar luogo a un nuovo corpo di discipline, le neuroscienze, caratterizzate da elevato interscambio ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] genitali, una certa quantità di leucociti, muco in forma di strie, di filamenti e di cilindri, mentre anormale e patologica viene considerata la presenza di leucociti disfatti in elevata quantità (corpuscoli di pus), di eritrociti, di cilindri e di ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] morbosa, di origine probabilmente congenita, che si manifesta a carico di organi diversi con un caratteristico quadro anatomo-patologico costituito dalla presenza di numerose c. di varia forma e grandezza, solitamente a contenuto liquido più o meno ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] uguale, minore o superiore alla norma; questa classificazione ha anche il pregio di rispecchiare bene le diverse patologie delle varie forme di anemia.
L'anemia isocromica, caratterizzata da una diminuzione parallela del contenuto emoglobinico e ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] strutturali e dei rapporti con gli altri elementi del tessuto, nelle cellule nervose che hanno subito l'azione di fattori patologici fino dai primi momenti del loro sviluppo. Così in varie forme d'idiozia con malformazioni dell'encefalo, come macro ...
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L'organismo cerca di proteggere la costituzione chimica e chimicofisica del sangue contro qualsiasi azione denaturante. Perciò quando nel sangue penetrano proteine (o derivati superiori di scissione proteica) [...] sangue e richiedono pertanto fermenti specifici per essere scisse. Così se in un organo avviene un processo patologico che produce una disintegrazione cellulare e quindi la penetrazione nel circolo sanguigno di proteine o derivati proteici superiori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] ). Dato che i tessuti differiscono fra loro per le proprietà vitali, ogni tessuto è diverso anche dal punto di vista patologico, perché le malattie non sono altro che alterazioni delle sue proprietà vitali. La diversità dei tessuti è alla base della ...
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Evidence-based medicine
Paolo Vineis
L’evidence-based medicine (EBM) è una branca della medicina, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha come scopo quello di migliorare la [...] nostro caso specifico, il teorema dice che:
p(D|HbG)=pDp(HbG|D)/p(HbG)
dove D=diabete e HbG=valori patologici di emoglobina glicosilata. Quindi, la probabilità a posteriori p(D|HbG) di avere il diabete, dati valori alterati di emoglobina glicosilata ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...