Nell'uso comune l'aggettivo "anomalo" è applicato a tutto ciò che si scosta dalle leggi e dall'uso corrente; è adoperato, p. es., dai grammatici per declinazioni e coniugazioni irregolari, dagli astronomi [...] " di un medicamento, e spesso si adopera ad ogni proposito la parola anomalo come sinonimo di "abnorme" o "patologico" (es. anomalie dell'accrescimento, della moltiplicazione, della secrezione cellulare).
In medicina si tende piuttosto a limitare il ...
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mito familiare
In psicologia e psicoterapia l’insieme di schemi cognitivi consci e inconsci con cui una famiglia interpreta la realtà interna o esterna al proprio nucleo e ricostruisce psicologicamente [...] a creare il senso di identità della famiglia stessa. Il m. f., benché talvolta falso e illusorio, quando non del tutto patologico, è accettato da tutti, e rappresenta spesso una sorta di tabù che nessuno deve mettere in discussione (come, per es., la ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] nella costruzione di nuove funzioni dell'Io.
Il ‛lavoro sulla struttura dell'Io' è spesso una dura lotta contro la patologia, condotta tramite l'alleanza con tutte le parti integre dell'Io. Il sintomo psicosomatico dev'essere per così dire aggirato ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] in un caso di malattia di Werlhof, in La Riforma medica, XXVII (1911), pp. 813-815; Contributo clinico ed anatomo-patologico allo studio di alcune distrofie congenite per affezione tiroidea del padre, in Riv. di clinica pediatrica, X (1912), pp. 56 ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] che precedono i quadri conclamati dell'aterosclerosi, per esempio, che trovano riscontro nelle attuali conoscenze sullo sviluppo del processo patologico (I, pp. 292 s.; IX, pp. 54-58); e quelle di carattere fisiopatologico e diagnostico che, al di là ...
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delisting
Nel linguaggio borsistico, cancellazione di un titolo da un listino e suo definitivo ritiro dalle negoziazioni di borsa. Il d. di un titolo su un mercato regolamentato può avvenire con due [...] il titolo debba essere revocato dalla quotazione. A sua volta tale delibera può essere determinata o da un patologico deterioramento delle condizioni minime da rispettarsi per la quotazione (prolungata scarsità o assenza di contrattazione del titolo ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] di vista biomedico, non si è ancora d’accordo se lo s. debba essere considerato un fenomeno fisiologico o patologico. Secondo Seyle lo si può definire come una risposta aspecifica dell’organismo a qualunque richiesta. La totalità dei cambiamenti ...
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In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] ; ha decorso subacuto o cronico; si giova del trattamento cortisonico e della radioterapia.
Lichenificazione è il processo patologico per cui la cute appare ispessita, indurita, secca, con solchi e quadrettature ben evidenti. Si osserva generalmente ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] , utili elementi di diagnosi differenziale. In particolare risulta di notevole utilità per l'accertamento della natura di processi patologici dei quali è stata accertata la presenza (fig. 3) e per la ricerca di localizzazioni secondarie di neoplasie ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] e il premio G.B. Morgagni della città di Forlì nel 1968. Nel biennio 1975-77 fu presidente della Società italiana di patologia. Collocato fuori ruolo per raggiunti limiti di età il 1° nov. 1974, si dimise poi volontariamente il 31 dic. 1978.
Il G ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...