Pacchioni, Antonio
Medico e anatomista (Reggio nell’Emilia 1665 - Roma 1726). Trasferitosi a Roma nel 1689, esercitò la pratica medica nell’ospedale di S. Giovanni e in quello della Consolazione. Sotto [...] Roma dal 1691, coltivò l’anatomia, interessandosi in partic. della struttura e della funzione della dura madre. Granulazioni di P.: corpuscoli bianco-grigiastri che si sviluppano nelle meningi a spese dell’aracnoide; non hanno significato patologico. ...
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moxibustione
moxibustióne s. f. – Terapia antidolorifica tipica della medicina cinese, di origine antichissima, consistente nell’accostare un bastoncino di moxa ardente alla parte del corpo dolorante. [...] artemisia (Arthemisia vulgaris). La m. viene praticata, spesso in associazione all’agopuntura, per ottenere un riscaldamento della cute e, di riflesso, di strutture sottostanti e interne al fine di conseguire la risoluzione di un evento patologico. ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] la quadrigemina 1 su 340.000. Rispetto al suo decorso, la gravidanza può essere fisiologica o normale, e patologica o morbosa, quando si svolge in modo anormale oppure viene complicata da malattie diverse intercorrenti, locali o generali. Comunemente ...
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psicopatologia
Disciplina che studia gli accadimenti della vita psichica patologica, inquadrandoli in concetti generali che ne esprimono le condizioni di insorgenza, le dimensioni, le modalità di manifestazione [...] perché quest’ultima si occupa della vita psichica normale, ma l’incertezza della delimitazione dei due ambiti, il normale e il patologico, fa sì che molti siano i problemi comuni alle due discipline. Con la filosofia i rapporti sono più o meno ...
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dismetria
Mancanza di misura dei movimenti volontari che, per impulso iniziale troppo forte o per arresto tardivo, sono rapidi, bruschi e oltrepassano l’obiettivo. Il sintomo si mette in evidenza con [...] movimenti: è un importante sintomo di lesione del cervelletto; si associa spesso all’atassia. D. oculare: fenomeno patologico dell’accomodazione, che consiste nel superare la mira durante la fissazione dello sguardo, seguito da rapide oscillazioni di ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] più promettenti sembrano gli impieghi futuri dell'IL-2 è quello ematologico. L'IL-2 è stata sperimentata in diverse patologie neoplastiche ematologiche in diverse fasi di malattia, in remissione e non, e dopo trapianto di midollo autologo. A oggi i ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] " come spesso si usa; si tratta solo di sifilide congenita. E così per molte malattie o deviazioni congenite.
Caratteri patologici strettamente ereditarî, nel senso sopra esposto, si osservano con grande frequenza e a carico dei più svariati organi o ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] , volto a minimizzare un danno tissutale e a evitare stimoli nocivi. Il dolore tuttavia può cronicizzarsi e diventare patologico, causando conseguenze più deleterie dello stesso stimolo che ne è all’origine. Il dolore deriva dall’attivazione di ...
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magrezza
Stato dell’organismo caratterizzato da diminuzione dei grassi di deposito e conseguente riduzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. possono essere stabiliti in base a [...] dei depositi di adipe e una riduzione delle riserve di glicogeno. Si distinguono m. sprovviste di significato patologico (per insufficiente apporto alimentare o costituzionali) da altre che identificano un quadro morboso (m. sintomatiche). Le m ...
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Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...] : (ematometra, ematocolpo, ematosalpinge, ecc.).
Se i vasi, che si sono rotti o per trauma o spontaneamente per un processo patologico, sono piccoli, dopo poco tempo la tensione dell'ematoma è tale che impedisce ad altro sangue d'uscire dalla rottura ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...