medicina narrativa
locuz. sost. f. – Metodologia (nota anche come narrative medicine) che stimola la narrazione, da parte del paziente, del proprio stato di malattia, nell’intento di dare senso e quindi [...] la creazione di un rapporto di fiducia e comprensione tra malato e personale medico e di capire il quadro patologico individuale, ossia nello specifico contesto della persona sofferente. Il fine ultimo è quello di contribuire a definire la terapia ...
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perionissi
Alterazione cutanea, di natura infiammatoria, del contorno dell’unghia, dovuta a impianto di miceti o di batteri (paterecci), eccezionalmente di parassiti. P. sifilitica, quella che si riscontra [...] , detta comunem. giradito, è molto dolorosa per l’infiltrazione della lamina ungueale; la sintomatologia e solitamente anche il processo patologico si risolvono con l’incisione periungueale del patereccio e il drenaggio del pus all’esterno. ...
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prensione
Funzione peculiare della mano. Il riflesso di p. forzata è il movimento involontario di p. che viene evocato dalla stimolazione meccanica della palma della mano o delle dita: normalmente presente [...] alla nascita, scompare verso il 4°÷5° mese per lo sviluppo di un’attività inibente da parte della corteccia frontale. La sua eventuale ricomparsa nell’adulto ha significato patologico, di lesione del lobo frontale. ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. 1867 - m. 1947). Nell'ospedale psichiatrico di Gütersloh in Vestfalia e in quello che egli stesso istituì a Warstein, nei primi decennî del secolo 20º, dette inizio al processo [...] strutture dell'asilo tradizionale per malati di mente, in quelle murarie come in quelle umane, un carattere nettamente patologico, atto a favorire l'insorgenza, o almeno la persistenza, di schemi di comportamento (agitazione, sudiceria, impulsività ...
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cannibalismo
Atto o abitudine di cibarsi di carne umana, come uso diffuso in passato presso alcune società primitive; è detto anche antropofagia. Si distingono il c. rituale, in cui si consumano le carni [...] religiosi, a volte per appropriarsi magicamente del coraggio, della forza o di altre sue facoltà, e il c. patologico, come aspetto molto particolare della perversione sessuale chiamata sadismo (➔ masochismo/sadismo). In quest’ultimo caso, il soggetto ...
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gengivale
Che riguarda le gengive. Recessione g.: abbassamento del margine libero della gengiva (detto anche retrazione g.) che causa esposizione del colletto del dente. La causa più frequente è quella [...] è il dolore. In caso di mancata guarigione spontanea, il trattamento è chirurgico. Tasca g.: formazione di un recesso patologico tra la gengiva e il cemento della radice dentaria, causata dal riassorbimento del tessuto osseo e dalla distruzione delle ...
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cannula
Strumento di forma più o meno cilindrica, aperto ai suoi estremi, e anche tubicino di vario calibro e materiale (gomma, metallo, vetro, sostanze plastiche) destinato a essere immesso, di solito [...] prodotte, ora per introdurre sostanze medicamentose, ora per favorire il drenaggio di liquidi biologici o di materiale patologico, ora per assicurare la pervietà dell’apertura stessa; a seconda degli organi cui sono destinate le c. prendono ...
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Nacque il 21 giugno 1872 a Sonthofen in Algovia, da Michael, direttore della Scuola veterinaria di Monaco. Si laureò in medicina a Monaco nel 1896. Fu assistente all'Istituto anatomico di Haller, allievo [...] e poi assistente della Stazione biologica dell'Istituto zoologico di Monaco, e, da ultimo, dell'Istituto anatomo-patologico di quell'università. In seguito fu direttore dell'Istituto Senckenberg di Francoforte sul Meno. Fu sostenitore della dottrina ...
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sonnambulismo
Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il sonno non REM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo [...] , lavarsi, rimuovere ostacoli lungo il percorso, ecc.). È relativamente frequente nell’infanzia, in cui acquista significato patologico come sintomo di nevrosi (analogamente alla sua manifestazione nell’adulto) solo se si ripete con grande frequenza. ...
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In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] colpiscono con maggior frequenza il rene, l’endocardio, le articolazioni.
Il focolaio è la sede di un qualsiasi processo patologico: focolaio di frattura, la sede di una frattura ossea; reazione focolaio, che si determina con fenomeni congestivi e ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...