MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] . Con lo studio dei problemi dell'alimentazione, come già con quelli sul clima, il M. si volgeva dalla fisiologia e patologia all'igiene e alla filosofia naturale, riunendo in sé le qualifiche, allora tradizionalmente vicine, di medico e di filosofo ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] anche a cuore la diffusione degli aggiornamenti scientifici cosicché, nel 1901, fondò la rivista Studi sassaresi.
Minato da una grave patologia epatica, il M. morì nella clinica chirurgica di Torino il 26 giugno 1911.
Fonti e Bibl.: Necr., in Arch ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] , discutendo davanti a una apposita commissione di medici venti tesi sulla natura chimico-fisica, la fisiologia e la patologia del sistema osseo che confluirono nell'opuscolo De ossibus. Theses physico-medico-chirurgicae (Bononiae 1762). Il 28 apr ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] chirurgia militare, ma anche in quelli dell'igiene, dell'ostetricia e dell'oculistica.
In chirurgia, l'A. eccelse come patologo e come clinico. Giovane ancora, durante il suo primo soggiomo a Parigi, dimostrò brillantemente che il latte è secreto ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] rendere inefficaci le sinapsi interneuroniche di tipo inibitorio, provoca nell'animale un focolaio irritativo artificiale che nella patologia umana è invece conseguenza di un processo morboso. In questo tipo di epilessia sperimentale, la stimolazione ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] . Recensuit et proprias addidit I. Benvenutus (Lucae 1764), una miscellanea di trentadue saggi di anatornia e patologia, tre dei quali sono dovuti allo stesso editore: Asthma gravissimum ex irregulari et intercepto podagrae hereditariae decursu ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] epidemiche e i riflessi sulle ricerche nel campo delle encefaliti sperimentali, e si collegarono poi alle ricerche sulla toxoplasmosi in patologia umana.
Il B. è ricordato anche come il primo che introdusse in Italia la reazione di Wassermann per la ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] decet,et ex arte curandorumaccurata,et planissima methodus, Venetiis 1605: dedicata al medico Ortensio Zachis, è un trattato di patologia generale e speciale, che tratta della diagnosi delle malattie, della prognosi e dell'esito di esse, delle cure ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] C., Plateario, Petronio, Bartolomeo, Afflacio, Ferrario e Trotula. Tali passi illustrano in maniera pressoché completa la patologia e la terapeutica dell'epoca; particolarmente degne di nota le conoscenze a proposito della diagnosi differenziale tra ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , Il fondamentale contributo di A. D. alle conoscenze della etiopatogenesi della rabbia, in Atti del IV Congr. intern. di patologia comparata, I, Roma 1939, pp. XI-XXIII; L. Agrifoglio, A. D., in Igienisti italiani degli ultimi cento anni, Milano ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...