WENT, Friederich August Ferdinand Christian
Botanico, nato ad Amsterdam il 18 giugno 1863. Dopo la laurea fu per cinque anni (1891-96) direttore d'una stazione sperimentale per la canna da zucchero a [...] botanico. Viaggiò nelle Indie Olandesi, a Ceylon e a Surinam; i suoi studî riguardano specialmente la fisiologia vegetale e la patologia della canna da zucchero. Fra i suoi lavori si ricordano: De ziekten vanhetsuikerriet op Java (1898); Lehrbuch der ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] e degli organi (vasi e nervi deferenziali e spermatici, linfatici) che gli si affiancano nel suo decorso.
In patologia, ernia funicolare, varietà di ernia inguinale; cisti funicolare, cisti del dotto peritoneo-vaginale o varietà di idrocele ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] dei rapporti che intercorrono tra i vari agenti e le m., non si ha una classificazione accettata universalmente. Di solito in patologia vegetale si adotta la seguente: a) m. di agenti parassitari organizzati, e cioè da animali e da piante (Batteri ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] fu assistente presso la stazione sperimentale del freddo di Milano, poi, per altri due anni, presso la cattedra di patologia vegetale. Si dedicò contemporaneamente ai suoi studi prediletti sulla flora e sulla vegetazione alpina e nel 1927 conseguì la ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] botanica italiana, a cura di F. Pedrotti, Firenze 1988, pp. 408 s.; G. Govi - A. Mattia, Progressi e sviluppi della patologia vegetale, ibid., p. 940; E. Nardi, La botanica sistematica negli ultimi 100 anni (1888-1988), ibid., p. 486; L. Nimis ...
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anatomia e medicina G. olfattivi Formazioni sferoidali del bulbo olfattivo costituite da fibrille nervose avvolte a gomitolo, rappresentate in parte dalle arborizzazioni delle fibre olfattive, in parte [...] ; quest’ultima prende il nome di filtrato glomerulare e in gran parte viene riassorbita a livello dei tubuli.
In patologia, la glomerulosclerosi intercapillare di P. Kimmestiel e C. Wilson è un quadro morboso caratterizzato da sclerosi e ialinosi dei ...
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Medico e naturalista (Firenze 1712 - ivi 1783). Laureatosi in medicina a Pisa, si dedicò agli studî di botanica e divenne professore di botanica allo Studio fiorentino, senza però trascurare l'esercizio [...] opera più importante. Il trattato Alimurgia (1767), benché poco apprezzato dai contemporanei, lo fa considerare uno dei fondatori della patologia vegetale. Partecipò all'istituzione dell'Accademia dei Georgofili e della Società Colombaria di Firenze. ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] alterni, talora non esenti da critiche; sempre comunque portando un contributo pratico e teorico al progresso delle conoscenze in patologia vegetale. Fu tra i primi a parlare di batteri quali agenti di alcune malattie delle piante ed attribuì ad un ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] azoto e idrogeno, quest’ultima caratterizzata dal fatto di avere un rendimento quantico dipendente dalla pressione del gas.
In patologia vegetale, la f. è l’alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, provocata da luce molto intensa, in seguito ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] che mira a riconoscere una condizione morbosa in esame, cioè a identificarla con uno dei quadri morbosi descritti in patologia. La d. rappresenta il risultato di una complessa analisi di vari ordini di elementi che vengono ricercati, elaborati e ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...