VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] . un v. che si adsorba solo sui linfociti dà una patologia esclusivamente emato-immunologica, viene in genere trasmesso per via ematica e interferone α, l'interleuchina 1 e il fattore di necrosi tumorale, o TNF (v. immunità e interferone, in questa ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] i quali indirizzare farmaci capaci di colpire solamente questi bersagli patologici; b) la farmacogenetica, per la quale il malato più rilevanti per un possibile attacco specifico alla cellula tumorale sono i geni soppressori e gli oncogeni. In molti ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] di regolazione poste in prossimità di ciascun gene. Diverse patologie che risultano in una diminuita sintesi di una o più è la morte delle cellule trasformate, la riduzione della massa tumorale e, in alcuni casi, la sua totale eradicazione.
Gli ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, candidiasi cronica mucocutanea). L'uso in altre patologie come le malattie autoimmuni o alcune forme tumorali, ancora proposto negli anni Ottanta, non ha avuto valide e stabili conseguenze terapeutiche.
Un ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] il recettore p75, un fenomeno che sembra rilevante nella patologia di Alzheimer. Esistono due tipi di recettori per le TGF β, originariamente isolato dal terreno di coltura di cellule tumorali. Contrariamente a quanto suggerito dal suo nome, il TGF β ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] stragrande maggioranza dei casi non è stata associata nessuna patologia misurabile; infatti si tratta in genere di un è stato possibile dimostrare che il passaggio da cellula normale a tumorale avviene per effetto di due o più eventi. Loci degli ...
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SYSTEMS BIOLOGY.
Lilia Alberghina
– Il cambiamento di paradigma per le scienze della vita. Nuovi concetti e primi risultati rilevanti. Necessaria riorganizzazione delle scienze della vita. Bibliografia
La [...] un centro di ricerche di s. b. tutto orientato verso questa patologia(http://wwwen.uni.lu/lcsb). Quando si tratta di funzioni che , con crescente interesse, sul metabolismo di cellule tumorali confrontate con le loro controparti normali, dato che ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] che accompagnano lo sviluppo dell'embrione, e quindi dell'intero organismo, l'invecchiamento, la patologia cellulare in generale e in particolare quella tumorale.
La blastocisti è una struttura embrionale che si sviluppa dalla morula, all'incirca tre ...
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ROUS, Francis Peyton
Claudio Massenti
Patologo statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 5 ottobre 1879, morto a New York il 16 febbraio 1970. Svolse gli studi medici presso la Johns Hopkins University [...] dalla nuova prova, R. sottopose a ultrafiltrazione il materiale tumorale e nei polli iniettò il filtrato − acellulare − così a livello molecolare delle ricerche di biologia e di patologia. In questa nuova situazione è capitato a scoperte risalenti ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] . Marinone, e più genericamente alle varie situazioni di patologia arigenerativa secondo la nomenclatura di A. Baserga: si delle leucemie, del linfogranuloma e di qualche altra forma tumorale: in tali forme gli a., che agiscono da citochemioterapici ...
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tumorale
agg. [der. di tumore]. – Di tumore, relativo a tumori, caratteristico del tumore (come termine di patologia medica): formazione di natura t.; crescita t.; cellule tumorali.
neuronavigazione
s. f. Tecnica utilizzata negli interventi neurochirurgici per la mappatura delle zone cerebrali interessate. ◆ Mentre a Milano venivano presentate le più recenti acquisizioni nel campo della cosiddetta «neuronavigazione cerebrale»,...