DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] Siena e di Palermo.
Chiamato il Cova a Torino dalla facoltà medica nel 1932, lo seguì, e nel gennaio 1933 assunse. per terapia dei tumori maligni, in Arch. ital. di anatomia e isto-patologia, XX (1947), pp. 357-381, Basi biolegiche e criteri clinici ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di Pisa, dapprima alla cattedra di patologia speciale dimostrativa chirurgica, quindi, dal 1899 Univ. di Pisa 1922-23, Pisa 1923, pp. 520-523; G. Natalucci, Medici insigni ital., Falerone 1934, pp. 61 s.; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] degli organi di movimento. Per la sua particolare competenza in tema di patologia vascolare e dell'endocardio, il B. venne invitato a redigere per l'Enciclopedia Medica Italiana le voci Arteriosclerosi (I, coll. 1778-1795) ed Endocarditi (III, coll ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] 'incalzante affermazione dei nuovi postulati della patologia naturalistica. Tuttavia certe sue brillanti osservazioni l'acutezza, se non l'indipendente originalità, di un medico in posizione ideale forse più avanzata di quanto possa trasparire dai ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] suo maestro. Conseguita la libera docenza nel 1946, nell'anno accademico 1947-48 fu nominato straordinario di patologia speciale medica e metodologia clinica nell'università di Catania. Qui proseguì e concluse la sua carriera: ordinario della stessa ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] medicina teoretica ed infine nel 1811 con la cattedra di patologia e nosologia. Nel 1814 fu esonerato dall'insegnamento per motivi il suo ultimo periodo di attività didattica nella facoltà medica uscì un breve scritto Dissertazione sulla teoria della ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] .
Il F. fu insignito della medaglia d'oro dall'Ordine dei medici. Morì ad Albano Laziale (di cui era cittadino onorario), il 20 . ital. di chir., XXIX (1987), p. 12; Id., Trattato di patologia e terapia chirurgica, IV, Roma-Milano 1906, pp. 526 s.; C. ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] : fu medico provinciale, membro del Consiglio di amministrazione dell'università e preside della facoltà medica, membro di Genova.
Iniziata la sua attività scientifica nel campo della patologia generale, il C. si dedicò poi completamente ai problemi ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] onore. Nel 1591 fece parte di una commissione di cinque medici dello Studio di Padova, costituita dal duca di Urbino B., De morbis mulieribus, mostra un più vivo interesse per la patologia; vi sono descritte le malattie delle donne e proposti i mezzi ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] fu poi presidente.
La sua produzione scientifica fu vasta e toccò vari campi della patologia e della clinica medica, dalla semeiotica all'anatomia patologica, alla terapia, sempre orientata in senso eminentemente pratico: nella discussione dei casi ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.