CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] : fu medico provinciale, membro del Consiglio di amministrazione dell'università e preside della facoltà medica, membro di Genova.
Iniziata la sua attività scientifica nel campo della patologia generale, il C. si dedicò poi completamente ai problemi ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] onore. Nel 1591 fece parte di una commissione di cinque medici dello Studio di Padova, costituita dal duca di Urbino B., De morbis mulieribus, mostra un più vivo interesse per la patologia; vi sono descritte le malattie delle donne e proposti i mezzi ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] fu poi presidente.
La sua produzione scientifica fu vasta e toccò vari campi della patologia e della clinica medica, dalla semeiotica all'anatomia patologica, alla terapia, sempre orientata in senso eminentemente pratico: nella discussione dei casi ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] chiamato a succedere al suo maestro M. Semmola sulla cattedra di materia medica e farmacologia sperimentale presso l'università di Napoli.
Il P. fu il fondatore della patologia sperimentale mediante i farmaci; le cui azioni egli considerava come vere ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] di chirurgia. Tornato a Pistoia, iniziò l'esercizio della professione medica, pur proseguendo gli studi di anatomia per i quali si 'ateneo. Fondò e diresse il Museo anatomico-fisio-patologico pisano, grandiosa raccolta di preparati anatomici che nel ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] il 9 ag. 1978.
Fonti e Bibl.: V. Chiodi, Storia della veterinaria, Bologna 1981, pp. 411-413, 454. Le notizie sulla vita e l'attività del C. sono state fornite dall'istituto di patologia speciale e clinica medica veterinaria dell'università di Pisa. ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] dal 1898 al 1902 e caposezione dell'ambulatorio dall'anno accademico 1902-03. Conseguita la libera docenza in patologia speciale medica il 18 genn. 1907 con la presentazione della tesi Rapporto etiologico della sclerosi dei cordoni posteriori del ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] lavori scientifici, curò inoltre la traduzione in italiano dei celebri trattati di E. A. G. G. Strümpell (Trattato di patologia speciale medica e terapia, "VII ed. ital. con note originali di chirurgia per il prof. A. Ceccherelli", Milano s.d.) e ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] ambulatorio, dotandola inoltre dei reparti di radiologia e oncoterapia medica e fisica.
Nel 1935, per raggiunti limiti di età pp. 123-132), a conferma di un non sopito interesse per la patologia chirurgica.
Il C. morì ad Arenzano (Genova) il 12 ott. ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] con T. Glisson e J. Willis. Nella Repubblica delle Sette Province incontrò i medici N. Tulp e S. De la Boe, quest'ultimo anatomista di fama e uno dei fondatori della patologia clinica. Dopo aver fatto tappa in Francia, la comitiva salpò per l'Italia ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.